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Speciale AMD 380X

Primi test con la nuova scheda video di AMD
Valerio De VittorioDi Valerio De Vittorio (20 novembre 2015)
Col natale che si avvicina quale momento è migliore per cambiare finalmente la vostra vecchia scheda video? La GPU è la componente hardware più importante e delicata nella corretta configurazione di un PC da gioco e i due principali attori sono com'è noto, NVIDIA ed AMD. Nell'eterna guerra tra i due, quest'ultimo lancia sul mercato un prodotto destinato ad affermarsi tra i più interessanti, la R9 380X. Il modello messoci a disposizione è quello realizzato da ASUS, che monta un sistema di raffreddamento silenziosissimo e molto efficace, ed accompagna la potente GPU con 4GB di RAM GDDR5. In attesa di poter effettuare test più approfonditi, vi raccontiamo i nostri primi due giorni compagnia con questo bestiolina.
AMD 380X - Immagine 2
Le caratteristiche riassunte in uno schema

Ottimo rapporto prezzo/prestazioni

La R9 380X si piazza nella fascia di mercato più diffusa, quella medio-alta, dal buon rapporto prezzo prestazioni. Si parla di una spesa intorno ai 270 euro, per giocare a dettagli alti in risoluzioni tra il Full HD ed i 1440p. Non manca il supporto alle ultime tecnologie, come le librerie DirectX 12, Mantle e Vulkan, o al FreeSync. Il nuovo prodotto AMD ha diverse frecce al suo arco, aiutato dall'ultima versione dei driver Catalyst che finalmente fissano diverse feature desiderate da tempo dagli utenti. La scheda offre un processore da 1030MHz e frequenza di memoria fissata a 1425MHz, con 2048 Stream Processor e capacità di calcolo di 3.97 TFLOPs.

L'ampiezza di banda si spinge invece fino a 182.4 GB/s. Tanti numeri che all'utente medio possono non dire molto ma che vi traduciamo in performance davvero soddisfacenti. Non tocchiamo le vette della top di gamma, ma c'è abbastanza potenza per giocare con dettagli elevati a praticamente tutto quanto vi passi per le mani, rinunciando ovviamente ai 4K, e stando alle specifiche ufficiali anche all'utilizzo di dispositivi per la realtà virtuale, anche se su questo punto preferiremmo eseguire dei test in prima persona. Probabilmente rinunciando a qualche dettaglio, anche con la scheda in oggetto si può avere prestazioni buone con Oculus Rift.
AMD propone una soluzione di fascia medio-alta davvero interessante

Esaminiamo più da vicino il modello arrivato in redazione. Come dicevamo si tratta dell'interpretazione di casa ASUS, appartenente alla serie Strix, nota ai giocatori per qualità ed efficienza. Nello specifico, si fa notare subito il sistema di raffreddamento noto come Direct CU II, già apprezzato su altre schede, che con una doppia ventola montata su un dissipatore in rame a contatto con il processore, offre temperature più basse e massima silenziosità.

Le specifiche parlano di un minimo del 20% in meno di calore, e provata con mano dobbiamo ammettere di aver osservato ampi margini sia in termini di temperatura che di rumorosità. Anche sotto pieno carico, le ventole non si sentono in dovere di spingere troppo, mantenendo i decibel ampiamente sotto i livelli più tradizionali. D'altro canto, questo permette agli utenti più smaliziati di giocare con l'AMD PowerTune e provare a ricavare qualche MHz di potenza in più dalla scheda.
AMD 380X - Immagine 4
Con più tempo a disposizione metteremo alla frusta la scheda video

Prime prove e test

Avendo in mano il prodotto da pochissimo, non siamo ancora riusciti ad effettuare tutti i test del caso, ma abbiamo già lanciato diversi benchmark strettamente ludici e tenuto sotto osservazione le temperature. AMD ha fornito i propri dati ufficiali che posizionano la scheda ampiamente sopra la concorrente GeForce 960, mentre non viene menzionata la ben più performante 970 sempre NVIDIA. Questa però può costare anche 50 euro in più rispetto al soggetto del nostro articolo, ma guardando i punteggi di 3DMark il vantaggio prestazionale non è poi così notevole. La sensazione è che trovandola in commercio già al lancio ad un prezzo fissato intorno ai 270 euro, la R9 380X è la scelta più interessante. Ma parliamo un po' di numeri.

La nostra configurazione di prova monta un processore AMD FX8350, 8GB e Windows 10.I grafici di AMD mostrano frame rate dai 60 FPS a salire su diversi giochi, Fallout 4, Mad Max e Star Wars Battlefront, giocati a 1080p. Salendo di risoluzione, solo il titolo DICE mostra qualche segno di cedimento. Abbiamo fatto qualche prova anche noi, ovviamente, testando anche giochi impegnativi come The Witcher 3, Metal Gear Solid V e Batman: Arkham Knight, sebbene quest'ultimo si dimostri ancora poco affidabile. Le nostre prove, con settaggi High, hanno sempre offerto i sospirati 60 FPS, tranne che con The Witcher 3: solo disattivare o abbassare di qualità in modo deciso Hairwork ha permesso di toccare la fluidità richiesta.Abbiamo poi giocato con le opzioni, spingendo al massimo il tutto.
ASUS offre un ottimo sistema di dissipazione
Con Battlefront la fluidità è rimasta ottima, con una media di 70 FPS abbondanti. Con gli altri ci siamo dovuti accontentare di cifre più basse, ma si tratta di motori grafici ben più pesanti. The Witcher 3 è rimasto giocabile, appena sotto la soglia dei 30 frame, con tutto attivato, Hairwork compresi, lo stesso vale per Metal Gear Solid V, molto più fluido (45 FPS di media). Batman: Arkham Knight si conferma pesante e mal ottimizzato; nonostante si arrivi tranquillamente ai 60 FPS, i cali sono frequenti, così come piccoli scatti. Infine il test Fire Strike di 3DMark ci ha assegnato un punteggio di 7467. Abbiamo poi testato la feature che AMD ha chiamato Virtual Super Resolution, un piccolo accorgimento software che permette di usare risoluzioni grafiche diverse da quelle supportate dal vostro monitor.

In poche parole piuttosto che ricorrere a filtri anti-aliasing, con questa tecnica potete generare immagini a 1440p, ad esempio, anche su schermi che teoricamente supportano solo FullHD o, come nel caso della nostra piattaforma di test, 1680X1050. Fino ai 1080p non abbiamo notato cali di frame particolari, mentre i 1440p hanno messo più alla frusta la scheda video, costringendoci a fare dei compromessi con il dettaglio grafico.Sul PC di test avevamo montata una 7950 da 3 GB di RAM, con la quale abbiamo effettuato qualche benchmark prima di fare l'upgrade e la spinta si è fatta sentire, con un guadagno del 30-40% in ogni situazione, oltre ad miglioramento nell'inquinamento sonoro.
AMD 380X - Immagine 6
Non poteva mancare un test con Fire Strike di 3DMark
In questi giorni continueremo a dilettarci nel mettere alla prova la R9 380X ASUS Strix, provando anche ad effettuare dell'overclock, ma i primi test sono stati molto positivi. L'offerta AMD è davvero interessante, soprattutto nella fascia di prezzo in cui si posiziona. Ci permettiamo inoltre un plauso al prodotto ASUS che offre un packaging, qualità dei materiali ed attenzione al dettaglio davvero significativi. La nostra è già una promozione a pieni voti, con la riserva di provare più a fondo nei prossimi giorni il prodotto.