Capitolo 15

Proseguite per il lungo viottolo nel giardino ed entrate poi nella villa. Qui, usate le stanze laterali per evitare gli sbarramenti di fuoco nemico nei corridoi principali. Procedete e liberate ogni stanza dalla feccia di Mendoza, fino a raggiungere il cortile esterno. Oltre ad occuparvi dei nemici nella piazzetta, dovrete pensare anche ai tre tizi col mitragliatore in fondo, capaci di farvi serissimi danni ogni qualvolta vi esporrete. Uccisi tutti, arriverà l'elicottero per il salvataggio di Mendoza. Solita tattica: prendete l'M60 dal fondo del giardino e difendetevi con le unghie e con i denti. Questo scontro sarà sensibilmente più difficile, visto che l'elicottero vi sparerà anche missili. Anche le altre volte lo faceva, certo, ma stavolta non avrete nascondigli efficaci per evitarli. Ogni 10 secondi potreste trovarvi con il sedere per terra, e ciò potrebbe essere molto fastidioso. Una buona tattica è quella di salire nella stanza al secondo piano accessibile tramite la scala laterale. Lì sarete più al sicuro. Distrutto l'elicottero e morto Mendoza, dovrete scappare dal meccanismo bombarolo mandato dal governo. Semplicemente, da qui in poi dovrete camminare il più possibile sotto qualunque cosa possa fare da tetto, così da evitare le bombe dell'uccello meccanico. Usate ponticelli, gazebo e qualunque altra cosa possa fornirvi copertura, e proseguite "allo scoperto" solo nei momenti di ricarica del velivolo nemico. Dopo il garage con la decina di macchine, saltate velocemente verso le scale della cantina e nascondetevi definitivamente. A fine corridoio, dovrete dividervi (anche se, per qualche oscuro motivo, non solo ogni porta porterà allo stesso posto, ma a conti fatti non vi dividerete affatto). Procedete pochi metri e trovare Alvarez. Qui, dovrete decidere se lasciare le armi e far finire direttamente il gioco, oppure attaccare i vostri stessi compagni. Nell'ultimo caso, vi aspetterà un'ultima sparatoria. Facilissima, in ogni caso, visto che dovrete assestare solo un paio di colpi ad ogni vostro ex-commilitone, dalle balconate dove si nasconderanno.