Tiscali

Recensione WWE SmackDown vs. Raw 2009

Chi di chokeslam ferisce di chokeslam perisce
Luca Luperini Di Luca Luperini(23 dicembre 2008)
Gioco di mano gioco da villano
Poco più di un annetto fa impazzava nel nostro bel paese la wrestling mania. Palinsesti televisivi, industrie di giocattoli e organizzatori di eventi si davano da fare per offrire in pasto all'insaziabile pubblico tonnellate di giganti in calzamaglia divisi da profonde faide ed uniti da occasionali alleanze. Un meccanismo capace di ricalcare quello delle soap-opera, dove lo spettacolo e la “violenza” poggiavano su di un  background narrativo capace di contestualizzare emotivamente ogni singolo incontro all'interno di una storyline infarcita di colpi di scena e frasi ad effetto. Insomma, una sorta di Beautiful dove i protagonisti, invece di alternarsi in torbide relazioni, non fanno altro che darsene di santa ragione per una ragione o per l'altra, ma pur sempre per una ragione. Peccato che l'interesse per la WWE, a differenza di quello per la travagliata relazione tra il mascellone Ridge e la prosperosa Brooke, sia pian piano scemato, facendo tornare questa via di mezzo tra show e sport un prodotto dalla difficile importazione.
Niente paura però, gli amanti di Triple H, Randy Horton e Big Show possono consolarsi facendo pieno affidamento su quello che è ormai diventato un appuntamento fisso del calendario videoludico. Stiamo ovviamente parlando di Smackdown vs Raw, ultima fatica di Yuke's e serbatoio alla quale potrete attingere ogni volta che la vostra fame di wrestling si faccia sentire.
 
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 1
Il confine tra cosa è corretto e cosa non lo è molto labile nella WEE...
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 2
"potere ai piccoli!" come direbbe il buon Scrappy Doo
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 3
Undertaker è perfettamente a suo agio tra le fiamme del match Inferno
 
Indovina chi viene a Cena
Inutile sottolineare come, ancora una volta, gli appassionati duri e puri di questa forma di intrattenimento made in USA troveranno pane per i loro denti della saga prodotta da THQ. A svolgere gran parte del lavoro in questo senso ci pensa il corposo parco licenze, grazie alle quali il videogiocatore si ritroverà letteralmente catapultato all'interno di uno show WWE, infiocchettato con la stessa sapienza della sua controparte reale.

“Oltre le gambe c'è di più” cantava Jo Squillo nei primi anni novanta. In questo caso potremmo facilmente dire “oltre alle botte c'è di più”. E' infatti risaputo come la forza di una tale, atipica, disciplina stia proprio nella spettacolarizzazione dell'atto ginnico. In parte, come abbiamo già sottolineato, tale scopo viene perseguito ponendo alla base degli scontri un plot accattivante. Il resto viene fatto da una lunga e sapiente schiera di espedienti volti a caratterizzare al meglio i singoli atleti. Introduzioni, gingles e siparietti ricorrenti: tutto ciò è parte integrante della da WEE. Yuke's lo sa bene, ed è per questo che si è prodigata per garantire al giocatore flotte di lottatori riprodotti da modelli poligonali magistralmente intarsiati e dotati di tutto il relativo complesso comunicativo, oltre che dell'ovviamente immancabile set di mosse con le quali si sono fatti amare da grandi e piccini.
 
Ma Smackdow vs Raw 2009 fa di più: coglie al balzo l'occasione per sfruttare le potenzialità insite nel mezzo videogiocoso al fine di coinvolgere totalmente l'utente ben oltre la mera impersonazione del palestrato beniamino di turno. Ciò si traduce in un potente e sfaccettato strumento editoriale, grazie al quale potremo sbizzarrirci nel combinare le svariate alternative presenti al fine di creare un lottatore originale armato di tutto quanto serve per sopravvivere nel duro mondo della WWE. In special modo a catturare la nostra attenzione, facendo leva sulla vena sadica connaturata in ogni essere umano, è  stato l'intrigante editor di mosse finali con il quale arricchire il già corposo arsenale in dotazione di Rey Misterio e compagnia bella.
 
Chi non mena in compagnia...
Attingendo nuovamente dalla cultura pop dei ninethees viene alla memoria il “tu is megl che uan” sostenuto nello spot di un noto gelato. Motto che potremmo facilmente estendere anche a questa ultima versione di Smackdown vs Raw, dove il gioco di squadra la fa letteralmente da padrone. Che i ragazzi di Yuke's si siano prodigati per migliorare l'approccio in tandem all'incontro traspare da innumerevoli accortezze. Tra tutte spicca l'appeal fortemente cooperativo con cui è stata ripensata la modalità Road to Wrestlermania. Trattasi di una dura scalata al successo da intraprendere scegliendo tra i sei lottatori messi a disposizione per la circostanza. In realtà è facile constatare come il numero di atleti selezionabili sia davvero esiguo al confronto delle super star presenti nelle altre tipologie di gioco.
 
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 4
"you can't see me!"
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 5
In certe occasioni darsi il cambio è fondamentale
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 6
La cara vecchia gabbia fa sempre la sua porca figura
 
Ci si può però consolare optando per il percorso Carriera. In questo frangente gli orpelli narrativi che invece contraddistinguono la romanzata Road to Wrestlermania cadranno in favore di un appeal di matrice ruolistica. Round dopo round potrete così incrementare le abilità del vostro alter ego, sviluppandone in una direzione piuttosto che in un'altra. E' proprio in questa modalità che fa la comparsa una delle maggiori novità dell'episodio. Stiamo parlando delle cosiddette Fighting Abilities, sorta di perks utili a impreziosire le qualità peculiari dei wrestlers. Si va da una maggiore velocità nel recuperare dai danni subito fino a veri e propri bonus nel causare danni. Al conto dei fatti un'implementazione gradevole ed utile ad arricchire ulteriormente il numero delle variabili disponibili.
Per chi invece non avesse voglia di avviare un percorso così duraturo, resta l'immediatezza della pura e semplice esibizione. Beh, semplice si fa per dire. Oltre alle già molteplici opzioni disponibili nell'episodio scorso, Smackdown vs Raw 2009 mette letteralmente altra carne a fuoco introducendo a furor di popolo l'Inferno Match. Per i profani non si tratta altro che di un simpatico modo con cui Kane ed Undertaker usano accogliere calorosamente i loro ospiti, tracciando una vera e propria barriera di fuoco lungo i bordi estremi del ring. 
 
Undertaker Passione Onoranze Funebri
Nell'atto pratico, il sistema di controllo utilizzato per muovere gli energumeni protagonisti risulta un efficace ibrido tra leve analogiche e tasti frontali. Un mix vincente che alterna fasi di puro e semplice button smashing ad altre più raffinate in cui la combinazione dei due stick diventa strumento sufficiente per mettere in pratica anche le prese più complicate. In sostanza il gameplay si propone di soddisfare sia i palati più fini sia i giocatori di bocca buona, riuscendo con plauso nella non semplice impresa.

Dal punto di vista squisitamente tecnico Smackdown vs Raw 2009 rimane sulla linea tracciata dalla saga, limando qualche difettuccio del motore grafico e spingendo il tutto al suo massimo. A volte basta davvero poco per essere felici, ed è questo il caso. Le animazioni risultano complessivamente più fluide ed il senso di fisicità degli atleti aumenta di conseguenza, coadiuvato da un comparto sonoro puntuale ed avvolgente, nel quale spiccano i più o meno noti brani di cartello delle super star WEE. Una menzione particolare se la merita la cura con cui è stato trattato il pubblico gremente le arene. Sia dal punto di vista visivo che da quello auditivo, gli spettatori paganti fanno la loro parte nel circo del wrestling, partecipando attivamente alle dinamiche degli incontri per mezzo di cori, cartelli e piccole coreografie. Un pubblico vivo che pare interagire con lo spettacolo avente luogo sul ring in modo verosimile, superando se possibile gli standard qualitativi tracciati da NBA 2k9, dove, a dirla tutta, questo elemento era anche quantitativamente più complesso da gestire. 

In ultima istanza non resta che parlare della componente multiplayer. Spiace che proprio un aspetto cruciale come questo abbia subito ben poche migliorie rispetto all'anno passato. Sarà così possibile affrontarsi nella gran parte dei match esibizione, aumentando esponenzialmente il divertimento con l'aggiungersi di fino a quattro disputanti.
Proprio in questo frangente viene spontaneo rammaricarsi dell'occasione persa nel non rendere disponibile la cooperazione tramite Xbox LIVE della modalità Road to Wrestlermania. Peccato soprattutto se si tiene presente proprio l'attenzione per il gioco di squadra evidenziata da THQ in fase di promoting, ed evidente nella alta componente interattiva che ora caratterizza gli scontri in tag team.
 
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 7
Non importa quanto si è grossi: una scala nella schiena fa sempre il suo bell'effetto
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 8
Aspettassero almeno di salire sul ring...
WWE SmackDown vs. Raw 2009 - Immagine 9
Gli oggetti sono un aiuto prezioso, specialmente nei match esibizione
 
8
Smackdown vs Raw 2009 mantiene dunque le promesse della vigilia proferendo alla perfezione un copione che abbiamo ormai imparato a memoria. Il solito comparto tecnico di tutto rispetto unito allo sterminato parco licenze ed un gameplay a metà tra il tecnico e l'immediato fanno di quest'ultima creazione di Yuke's l'ennesimo colpo a segno, sbaragliando senza troppi problemi l'ancora acerba concorrenza del TNA iMPACT! di Midway. Rimangono però delle perplessità riguardo ad un prodotto che inizia ad assomigliarsi troppo di edizione in edizione, prestando così il fianco alla vena innovativa di chi ha tutto da perdere e niente da guadagnare. PES insegna, o almeno dovrebbe.
voto grafica7,5
voto sonoro8
voto gameplay7,5
voto durata8
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