Tiscali

Recensione Woody Woodpecker

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (28 febbraio 2002)
Il fatto che Woody Woodpecker sia un videogame destinato a un pubblico preadolescienziale ci lascia alquanto perplessi. Il gioco non scorre con la fluidità che un titolo con questi intenti dovrebbe avere. Invece di saltare allegramente da una pedana all'altra si è costretti a valutare ogni passo, raddrizzare manualmente la telecamera virtuale, e in alcuni casi, studiare attentamente l'area in cui ci si trova per riuscire a capire da che parte è l'uscita del livello. La scarsità di particolari non facilita l'orientamento è ci sono persino dei momenti in cui bisogna gettarsi nel vuoto sperando che sotto ci sia qualcosa su cui appoggiarsi. La mancanza di varietà e fantasia è terribilmente evidente anche nel design degli avversari. Sette tipi diversi di cattivissimi pennuti, cercheranno di farvi la pelle a suon di batoste o sparandovi con qualche arma. In ogni caso la tattica per eliminarli è sempre la stessa: spiccare un salto e gettarsi in picchiata. Una noia mortale
Woody Woodpecker - Immagine 2
Un razzo spaziale da manuale
Ogni tanto qualche idea carina salta fuori. Woody può arrampicarsi sulle pareti di legno utilizzando il becco e, per superare alcuni ostacoli, dovrà cavalcare razzi spaziali o palle da cannone. Non aspettavi di pilotare qualche veicolo; si tratta solo di saltar giù al momento giusto mentre il vostro mezzo percorre una traiettoria prestabilita. A volte è necessario raccogliere bombe facendo attenzione a rilanciarle prima che esplodano. In genere l'operazione è richiesta per distruggere ostacoli o aprire dei forzieri e conquistare qualche bonus. Pur utilizzando sempre un motore grafico tridimensionale alcuni livelli propongono la classica struttura dei platform 2D. Sfortunatamente i problemi rimangono gli stessi: livelli confusi, salti nel vuoto (per qualche assurdo motivo in questi livelli non è possibile utilizzare la visuale in prima persona), morti improvvise ecc. Totalmente assenti enigmi degni di questa definizione. Si tratta sempre di premere un pulsante e vedere cosa succede
TUTTO QUI?
Dal punto di vista grafico Woody Woodpecker non è sicuramente un titolo impressionante. Il protagonista e i suoi avversari sono per lo più minuscoli e animati in modo elementare ma è soprattutto nella realizzazione degli ambienti 3D che si notano i difetti maggiori. Le potenzialità di PlayStation 2 sono sempre utilizzate al minimo. Le texture sono poche, scarsamente dettagliate e sempre identiche. I paesaggi sono spartani, la profondità di campo non è mai eccessiva e gli effetti particellari sono utilizzati al minimo (vaghi schizzi d'acqua e qualche scintilla qua e là sono tutto ciò che potrete ammirare). L'ombra del personaggio a volte scompare completamente, e altre, invece, raggiunge dimensioni colossali a causa della posizione della sorgente luminosa. In ogni caso non riesce mai a creare un'atmosfera coinvolgente o a suscitare meraviglia nel giocatore. Le rarissime scene di intermezzo sono della stessa qualità e non riescono minimamente a rendere i personaggi più simpatici
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