Recensione WipEout 2048

La serie WipEout ha bisogno di poche presentazioni: nata su PS1 ad opera dell'allora Psygnosis (oggi Studio Liverpool), è stata una presenza costante su tutte le generazioni di console Sony, oltre ad alcune comparsate su PC e Nintendo64. Nessuno stupore, pertanto, quando venne annunciato che il celebre gioco di corse fantascientifiche avrebbe accompagnato la nuova PS Vita all'apertura delle danze: per l'occasione, Studio Liverpool punta le lancette all'anno 2048, quello che segna l'inizio del campionato A.G.R.C. - e la fine della schiavitù della gravità e della ruota nel mondo delle corse.WipEout 2048 propone diverse modalità di gioco e diversi tipi di gara: il giocatore singolo potrà cimentarsi nella campagna offline, che fornirà a margine la modalità time-trial libero; in multiplayer, il gioco propone sia la connettività ad-hoc, sia la campagna online, sia il cross-gaming con PS3 e WipEout HD. Purtroppo, causa temporanea presenza di una sola PS Vita in redazione e server chiusi fino al 22 Febbraio, al momento non è stato possibile testare le modalità in Multy, per le quali ci riserviamo di integrare la recensione appena possibile.

La modalità Campagna è dunque il fulcro del gioco in singolo: questa è strutturata come una serie di eventi successivi, a loro volta racchiusi in “stagioni” che partono - ovviamente - dal 2048 e arrivano al 2051, con corrispondente aumento di “Classe di velocità” ad ogni passaggio. Per superare un evento e accedere al successivo sarà necessario raggiungere determinati requisiti, come ad esempio un particolare piazzamento in gara o un tempo massimo sul rilievo cronometrico; in ogni evento sarà però possibile ottenere anche il premio “Elite” raggiungendo la massima valutazione. Se per superare una gara in classe C, per esempio, sarà sufficiente il 5° posto, soltanto la vittoria vi darà l'Elite.

Oltre alla serie degli eventi principali, saranno presenti numerosi “rami” laterali contenenti eventi extra, il cui scopo sarà quello di permetterci di accumulare ulteriore esperienza: ogni prova infatti sarà premiata con dei punti-pilota, e il raggiungimenti degli obbiettivi Standard o Elite fornirà (una volta ciascuno) dei premi extra. Va da sé che incrementare il proprio livello darà via via accesso a prove speciali e a nuovi veicoli, anche se per molti di questi sarà anche necessario totalizzare un minimo quantitativo di premi Elite.

L'impegno in questo senso diventa particolarmente importante dal momento che all'inizio avrete a disposizione soltanto una vettura - la Feisar Veloce: vista la varietà delle gare è indubbio che non andrete molto lontano con solo questo modello, pur ottimo nel giusto contesto, ma avrete sicuramente necessità di allargare il vostro garage. Nel gioco sono presenti 5 scuderie: Feisar, AG System, Quirex, Auricom e Piranha; ciascuna di queste presenta quattro modelli di vettura: Veloce, Agile, Caccia e Prototipo.Le vetture Veloci sono ovviamente studiate per la corsa sfrenata, a discapito della resistenza o della maneggevolezza e soprattutto con la potenza di fuoco più ridotta. Le vetture Agili puntano sulla manovrabilità, sacrificando robustezza o velocità massima, e sono delle discrete combattenti. I Caccia sono robusti e potenti in battaglia, ma non sempre altrettanto veloci o maneggevoli. I Prototipi infine sono vetture uniche con caratteristiche peculiari da analizzare caso per caso visto che travalicano qualsiasi classificazione.

Abbiamo parlato di “potenza di fuoco”: questa non indica solamente i danni inferti alle altre vetture dalle armi raccoglibili lungo il percorso, ma la distinzione delle vetture indica delle differenza anche più marcate nell'efficienza delle stesse. Il missile teleguidato, per esempio, effettua il lock sul bersaglio in una frazione di secondo su un Caccia, laddove una vettura Veloce richiede anche due secondi prima di vedere il mirino tingersi di giallo; i razzi, invece, sono 3 per i Caccia, 2 per le Agili e solo 1 per le Veloci. Alcune armi, inoltre, non saranno proprio disponibili a seconda della categoria.
Gli eventi potranno essere di quattro tipi: la classica Gara, la corsa da solo contro il Cronometro, la Zona e il Combattimento.

Le prime due sono abbastanza ovvie da non richiedere ulteriori spiegazioni; la Zona è già nota a chi ha giocato gli ultimi capitoli della serie, e consiste in una gara in solitario alla guida di un veicolo sperimentale la cui velocità e accelerazione aumentano man mano che la gara prosegue, diventando via via più ingovernabile: lo scopo è di percorrere più “zone” possibile prima che il mezzo si distrugga per i numerosi urti contro le barriere a bordo pista.