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Recensione Winnie the Pooh e le pance brontolanti

Paolo Mulas Di Paolo Mulas(22 marzo 2005)
Winnie the Pooh è uno dei personaggi dei cartoni animati più amato dai bambini, forse per la sua tenerezza e la placida tranquillità, o per il semplice fatto che tutti da piccoli desiderino avere come amico un pupazzo di pezza. Ed è proprio l'orsetto Disney, il protagonista di quest'ultima fatica UbiSoft, che sfata il luogo comune che vede il videogioco come media violento e diseducativo (non che l'educazione debba spettare alle console), e si pone come ideale compagno digitale per i giocatori più piccoli.
Un giorno come tanti nel bosco dei cento acri, Winnie passeggiava placidamente insieme al suo fidato amico Christopher Robin. L'orsetto era come sempre affamato, e la sua pancia non la smetteva più di brontolare. L'unico rimedio per poter distrarsi dall'appetito era quello di pensare ai dolci ricordi delle feste di compleanno dei vari amici del bosco. L'album di compleanno è per l'appunto quella che possiamo considerare la modalità principale del giocatore in singolo; avremo modo di partecipare a questa piccola avventura impersonando Winnie e talvolta anche i suoi amici come Tigro, Pimpi ed Hi-ho. Il nostro scopo sarà quello di risolvere i vari problemi in modo che si possa alla fine festeggiare tutti insieme. Per fare ciò avremo modo di interagire con i numerosi personaggi non giocanti, sempre generosi nell'elargire suggerimenti utili e nelle richieste di aiuto.
Winnie the Pooh e le pance brontolanti - Immagine 1
I personaggi sono praticamente uguali alla controparte televisiva.
Winnie the Pooh e le pance brontolanti - Immagine 2
Quello grafico è uno degli aspetti più curati del gioco.
Winnie the Pooh e le pance brontolanti - Immagine 3
Raccogliere vasetti di miele e distrarre le api; una delle attività più piacevoli per Winnie.
Girovagando per il bosco dovremo recuperare numerosi oggetti, da consegnare ad un determinato personaggio o da utilizzare in un preciso luogo, avremo poi modo anche di risolvere piccolissimi enigmi e di cimentarci in qualche facile minigioco. La difficoltà è praticamente inesistente, l'avventura si dipana in maniera lineare, i suggerimenti da parte della cpu sono sempre piuttosto espliciti L'interazione con gli ambienti è piuttosto limitata, l'esplorazione lo stesso è poco incentivata, tutto ciò che occorre è quasi sempre disposto in luoghi piuttosto visibili. L'unico impedimento tra Winnie ed il festeggiamento finale, sono alcuni nemici, gli efelanti e le noddole (che sono praticamente elefanti e donnole). Per eliminarli in modo che non arrechino fastidi, basterà scoppiare un palloncino (che si materializzerà vicinissimo ad i nostri avversari); ma se anche dovessero venire a contatto con il protagonista, non ci sarebbe niente da temere, l'unico inconveniente sarebbe una leggera perdita di tempo. Niente barre d'energia, niente morti, niente game over.

Completando le varie di feste di compleanno (cinque in tutto), si avrà modo di sbloccare svariati minigiochi, giocabili da soli od anche in compagnia di un amico sia sfidandosi sia in cooperativa. Le sfide proposte sono quanto di più semplice ci si possa aspettare, in ambienti molto ristretti e con un tempo limite bisognerà recuperare un determinato numero di oggetti, evitare i nemici, e così via. Infine la terza modalità offerta dal gioco è la cosiddetta junior; il giocatore avrà modo di esplorare in tutta libertà il bosco dei cento acri, interagendo con vari elementi che daranno poi vita a delle brevi sequenze filmate. Se già il gioco è indirizzato ad i più piccoli, quest'opzione è indicata solamente per bambini in fase pre scolare. L'aspetto grafico è certamente quello più curato dell'intero titolo; le ambientazioni così come i personaggi, sono assolutamente fedeli alla controparte televisiva, e denotano una cura ed una pulizia grafica davvero elevata e piacevole a vedersi. Buone anche le animazioni, abbastanza realistiche, e menzione speciale per le sequenze in computer grafica anch'esse decisamente d'impatto almeno dal punto di vista estetico. Il gioco è completamente doppiato in italiano, con voci che ben si addicono ai caratteri dei personaggi, ed offre anche un buon repertorio di musiche che contribuiscono in maniera determinante all'atmosfera placida del titolo.

Winnie the Pooh e le pance brontolanti, è un prodotto concepito per i videogiocatori più piccoli: i bambini al di sotto degli otto anni (forse anche meno) saranno ben felici di rivivere le avventure del simpatico orsetto e di tutti i suoi amici, in un'avventura piuttosto curata anche dal punto di vista tecnico.

Winnie the Pooh e le pance brontolanti - Immagine 4
Una cassa nel fiume e l'attraversamento sarà un gioco da ragazzi.
Winnie the Pooh e le pance brontolanti - Immagine 5
Pimpi è un altro dei personaggi utilizzabili.
6
Winnie the Pooh e la pance brontolanti è un buon titolo per i più piccoli: la grafica curata e pulita richiama alla mente il cartone animato Disney, il doppiaggio tutto in italiano rende la storia di facile comprensione, mentre la giocabilità è quanto di più semplice si possa aspettare, con una difficoltà risibile davvero a misura di bambino. Ok per i vostri figli o fratellini minori, assolutamente vietato ai maggiori di sette/otto anni.
voto grafica8
voto sonoro7,5
voto gameplay6
voto durata5,5
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