E' però giunto il momento di compiere una carrellata sulle discipline disponibili e che terranno voi e vostri amici impegnati a lungo. Tra quelle già presenti nella passata versione, la meno cambiata è sicuramente il bowling. In questo caso il motion plus rende più facile e preciso il controllo degli effetti ma generalmente la simulazione, già buona, è rimasta invariata. Discorso diverso per il golf che se in Wii Sports appariva proprio come una demo, con poche buche e tre sole mazze, ora è una simulazione completa, pur senza perdere la sua connotazione spiccatamente arcade.
Resterà quindi sempre appetibile per i neofiti, mentre magari gli appassionati di drive e ferri preferiranno titoli come Tiger Woods 10 di Electronic Arts. Il tennis invece è stato sostituito dal ping pong e qui veramente il motion plus dimostra tutto il proprio potenziale. Fin dalla prima partita noterete come il minimo movimento del pad è tradotto in un preciso movimento di racchetta. Qui sarete voi a impostare sempre dritto, rovescio, schiacciate ed effetti: un controllo totale che pure rimane fantasticamente immediato e divertente. Ci sono poi i pezzi forti che rappresentano vere e proprie novità. Fra questi è doveroso partire dal basket, per il quale Nintendo ha scelto il nostro NBA Gallinari come testimonial. Lo chiamano il gioco dei tiri liberi ma in pratica è la gara di tiro da tre dell'All Star Game e vi vedrà tirare i palloni da varie postazioni sull'arco del tiro. Anche qui il motion plus si rivela sensibilissimo e dovrete essere precisi nella meccanica di tiro per far gonfiare la retina.
Altra specialità che esalta le caratteristiche del motion plus e la Chambara, una sfida con le spade in cui anche qui la sensibilità del movimento è evidentissima. Nel tiro con l'arco il wiimote sarà impugnato come fosse l'arco e il nunchuck tirato come fosse la corda, tutto molto spettacolare e coreografico ma quello che conta sarà soprattutto avere mano ferma e nervi saldi: ogni piccolo errore si paga caro. Troppa tensione? Buttatevi in acqua per distrarvi un po'. Potete imbracciare il manubrio di una moto d'acqua, farvi trascinare da un motoscafo volteggiando col vostro wakeboard oppure pagaiare con il vostro pad in faticosissime gare di canoa.
La fatica è elemento distintivo anche delle gare di ciclismo, dove però anche il dosaggio della fatica sarà importante per poter tagliare per primi il traguardo.
Una fresca boccata di novità, che si discosta anche particolarmente dal canovaccio classico della serie Wii Sports, è rappresentata dalle discipline aeree. Qui il wiimote andrà impugnato come fareste con un aeroplanino di carta e lo muoverete per far cabrare o picchiare il vostro aereo o per sfidare gli amici in emozionanti duelli stile Barone Rosso. Anche il paracadutismo ha controlli similari ma qui lo scopo sarà quello di eseguire con gli altri Mii formazioni sempre più grandi e mettersi in posa al momento della voto. Tutto questo comunque potete vederlo con maggiore immediatezza grazie ai filmati esplicativi su ogni disciplina che la Nintendo ha messo sul proprio sito.
C'è da dire che molto è stato fatto per rendere il gioco appetibile anche per il gioco singolo. Soprattutto in quelle discipline tipicamente di sfida, come il ping pong o la spada, sono state studiate varianti, dei minigiochi, che rendessero il tutto interessante anche quando non avete amici da sfidare. Resta comunque sempre la possibilità di sfidare nelle modalità classiche avversari computerizzati che, col crescere. Quello che emerge chiaro è l'estrema cura posta da Nintnedo per ottenere discipline dall'alto tasso di immediatezza ma anche con connotazioni tecniche ben precise, così da non risultare eccessivamente semplici. Il risultato è generalmente molto positivo e il gioco cattura fin dalla prima partita per diventare poi davvero una droga se giocato assieme agli amici.
La veste grafica è quella basata sui Mii ai quali siamo già abituati. Animazioni e ambientazioni sono comunque state curate fin nei minimi particolari e, per esempio, svolazzando sull'isola si nota la ricchezza del dettaglio e la cura per i dettagli.
Se proprio dobbiamo andare a cercare il pelo nell'uovo e rilevare qualche imperfezione in Wii sports Resort possiamo dire che alcune specialità sono meno riuscite di altre. Per esempio la Chambara, la spada, non è molto tecnica e si riduce spesso a un mulinare il pad in aria sparando colpi a caso. Piccoli dettagli comunque, come il canottaggio che a volte non distingue correttamente la pagaiata a destra o a sinistra. L'unica vera mancanza di questo titolo è la totale assenza di qualsivoglia interazione online. Non solo non è possibile sfidare amici in giro per il mondo, come avviene in Mario Kart, ma neppure pubblicare le classifiche online. Il massimo che si ha è un'interazione con il canale concorsi Mii ma è davvero poca cosa. Detto questo, Wii Sports Resort è il degno erede di Wii Sports. Un titolo che è facile immaginare avrà presto una diffusione capillare, decretando l'ennesimo, meritato, successo tecnico e commerciale Nintendo.
8,5
Ennesimo centro da parte di Nintendo che punta su pochi titoli per tenere desta l'attenzione intorno al Wii ma bisogna ammettere che non sbaglia mai un colpo. Wii Sports Resort è il degno erede di Wii Sports. Anzi, è il suo degno completamento poichè risponde a tutti quei fans che ne ravvedevano nella poca profondità e varietà l'unico limite. Qui ci sono più discipline, più competizioni, più dettaglio in tutto. La realizzazione tecnica è impeccabile e questo si traduce in divertimento assoluto fin dalla prima partita. Come è ovvio il gioco da il meglio se giocato con gli amici ma anche da solo, pur avendo meno appeal, è di sicuro più intrigante rispetto al suo illustre predecessore. L'utilizzo del Wii Motion Plus è davvero notevole e in discipline come il Ping Pong, il Volo o il tiro con l'arco si apprezza l'estrema sensibilità che ora il Wiimote ha. Un titolo che per gli amanti del genere rasenta l'imperdibile. Peccato solo per la mancanza dell'integrazione online.



