Recensione WCW Vs. NWO

Di Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)

Il vero punto di forza dell'intero gioco sono comunque, secondo me, i lottatori stessi: infatti, oltre ai soliti buffoni della federazione americana, si potranno utilizzare anche dei veri e propri esaltati in maschera che ricordano non poco i personaggi dell'Uomo Tigre o serie del genere (e in effetti dovrebbero essere i wrestlers della federazione professionistica Giapponese, penso...). La cosa bella è che i personaggi sono tutti realizzati con una cura per i particolari davvero estrema e ognuno di essi ha alcune mosse personali molto coreografiche, rese benissimo anche dall' ottima grafica e dalle eccellenti animazioni. In definitiva posso dire che questo WcW vs NWO è indubbiamente un buon gioco, ma perde parecchi colpi dopo un paio di settimane dall' acquisto, soprattutto se giocato da soli. In compagnia di altre persone, invece, la longevità è come al solito maggiore, ma la semplicità con cui si padroneggiano i lottatori potrebbe stancare presto i più esigenti.

Davvero molto bellino, questo WcW vs. NWO che si aggiudica senza grossi problemi la palma della migliore simulazione di wrestling mai realizzata per le console di questa "generazione" (non che la concorrenza fosse così terrificante, a dire il vero...) e lo fa in virtù della realizzazione tecnica di prim'ordine ma anche grazie ad una giocabilità estremamente alta. L'unico vero problema è che il tutto potrebbe rivelarsi davvero poco attraente alla lunga, soprattutto per colpa di una errata calibrazione delle mosse. A quel punto potrete solo affidarvi ad un eventuale multiplayer, perché credo che in caso contrario la vita di questa cartuccia non supererà le due-tre settimane.

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