Il protagonista del gioco è Artos, un Duca delle terre di Orbis, il cui padre viene brutalmente assassinato da Pontiff: per vendicare la morte del genitore, Artos dovrà ricostruire l'esercito e combattere fino alla morte contro il Demone responsabile dell'assassino.Se questa è il background del gioco, che potremmo definire quantomeno non molto originale, la forza di questo gioco va ricercata invece nell'approccio, questo davvero originale, con il quale sono stati trattati alcuni aspetti del titolo. A differenza di quanto avviene per esempio nei più classici giochi del genere, alcune unità possono essere usate sia dai paesani (come il carro) che durante i combattimenti per portare frecce da un esercito all'altro: questi carri potranno anche essere rubati dal nemico, che in questo caso si approprierà del loro contenuto, sia esso oro o cibo, una volta raggiunto il proprio villaggio; un'altra novità è il fatto che le unità che consumano cibo, una volta finite le scorte dello stesso, tenderanno a perdere punti vita ed a diventare sempre meno efficienti; è possibile impostare l'attacco ad un villaggio nemico anche secondo un'ottica di assedio, tagliando i vari punti di rifornimento di cibo e risorse ed aspettando il naturale esaurimento delle stesse; le unità militari possono guadagnare esperienza attraverso non solo il combattimento in battaglia, ma anche grazie all'allenamento nelle città.
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