Recensione Wargasm

La fretta è quindi cattiva consigliera e per sperare in una vittoria è necessario ispezionare con calma tutta la mappa, studiano un percorso alternativo che lasci un margine di speranza alla propria armata.   Cambia invece in modo radicale la tattica nella modalità "azione istantanea" dove si è messi alla guida di un singolo carro armato con il quale si dovranno affrontare una serie di missioni dalla difficoltà crescente; lo scopo in questo caso sarà quello di ottenere il maggior numero di punti proprio come accade nei più classici sparatutto arcade. Sebbene questa modalità sia una versione semplificata della campagna, bisogna dire però che il grado di difficoltà è notevolmente maggiore, in quanto affrontare veri e propri eserciti usando un unico mezzo è cosa tutt'altro che facile e, anche raccogliendo i vari power-up sparsi per il livelli che ripristinano l'energia, ci si ritrova il più delle volte a saltare in aria sotto i colpi degli avversari.   Graficamente il gioco raggiunge ottimi livelli e le immagini lo dimostrano ampiamente. Le modalità di visualizzazione vanno dalla penalizzante 640*480 alla ben più soddisfacente 1024*768 che richiede ovviamente un computer piuttosto pompato e, soprattutto una buona scheda video. Per chi non avesse problemi di hardware è possibile giocare sfruttando la modalità a 32 bit che, per solo le schede video più potenti riescono a gestire al meglioLa fluidità del gioco generalmente mantiene dei buoni livelli anche se in quelle inevitabili situazioni di confusione, quando decine di mezzi esplodono all'unisono, si notano alcuni fastidiosi rallentamenti.  Degna di nota è anche la colonna sonora che vanta alcuni brani di musica classica veramente perfetti per l'atmosfera del gioco: con il Dies Irae e la marcia funebre di Sigfrido di Wagner, Wargasm diventa un piccolo gioiellino cinematografico
Ultima breve considerazione va fatta per il Force-Feedback che in Wargasm viene sfruttato veramente al massimo. La combinazione perfetta si ottiene utilizzando anche le frecce direzionali della tastiera ma con la giusta configurazione tutto risulta gestibile solo attraverso lo stick. Assolutamente da provare quindi la sensazione di sentire i colpi sparati dal cannone del proprio carro e le raffiche di mitraglia vibrare lungo il proprio braccio, visto che finalmente il ritorno di forza diventa parte integrante del gioco e non più inutile sfizio.