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Recensione Wacky Races

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (12 agosto 2000)
Nonostante i tre livelli di difficoltà risulta fin troppo facile vincere tutti i campionati al primo tentativo, posizionandosi a ogni gara in prima posizione. Ammetto comunque che l'utenza a cui è sicuramente destinato il gioco ha un'età media decisamente inferiore della mia e capacità ludiche diverse, ma dopo un pomeriggio passato senza tanti sforzi con Wacky Races si ha veramente la sensazione di aver visto tutto. I percorsi, anche se ottimamente caratterizzati a livello visivo e pieni di caratteristiche uniche come ponti o colate di lave soffrono del problema che affligge da sempre la maggior parte dei racer in pseudo 3D, ossia il raggio delle curve è sempre simile e prevedibile
Wacky Races - Immagine 3
La blindata sta per superare il barone rosso, a meno di qualche colpo di coda da parte di Red Max
Detto questo Wacky Races rimane uno dei titoli più colorati ed interessanti da poter regalare ad un o una giovane essendo sicuri di aver preso un prodotto adatto all'utenza che non è il solito platform.
Un gioco tecnicamente perfetto, e molto coinvolgente, almeno inizialmente. Peccato che l'eccessiva facilità stancherà subito i giocatori più esperti. Un titolo comunque arcade rivolto principalmente ad un'utenza giovane, la quale potrà certamente divertisti per parecchio tempo con questo gioco.
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