Recensione Triple Play 2001

"Vai fino in fondo. Costruiscilo e lui ritornerà". Questa notte una voce mi ha svegliato e mi ha detto queste parole. Una luce insolita filtrava attraverso le persiane. Mi sono affacciato alla finestra ed ho guardato la pineta che si estende ai piedi della mia casa fino all'orizzonte (a dire il vero molto breve, essendo ai piedi di una montagna!). Non c'era più la solita distesa verde, ma un grande campo da baseball si era materializzato al posto degli alberi e i grandi proiettori squarciavano l'oscurità illuminando il "diamante". Ho capito che avrei dovuto inseguire un sogno e costruire quel campo. Mi avrebbero deriso, ma sentivo che era la cosa giusta da fare... Ok, devo ammettere che per questo inizio mi sono "liberamente ispirato" al mitico film "L'uomo dei sogni" con Kevin Kostner. Avrei potuto cominciare rifacendomi ad altre pellicole, quali "Babe Ruth" con John Goodman, o "Mister Baseball" con Tom Selleck e molti altri ancora (a proposito non possiamo dimenticare il leggendario "Major League: la squadra più scassata della lega" con Charlie Sheen). Ma sono solo esempi di quello che provano gli americani considerano il loro sport nazionale per eccellenza: se chiedete a un bambino qual'era il record di fuoricampo in una sola stagione, beh ve l'avrebbero detto senza esitazione (ora il suddetto record è stato "alterato" dal grande Mark McGwire lo scorso anno davantia a Sammy Sosa!). Per contro in Italia, dove è il calcio a imperare, abbiamo film come "L'allenatore nel pallone" o lo storico "Eccezzziunale...veramente", un cult trash della vecchia generazione (comunque la mitica "bizona" è imbattibile!). Ogni tanto è bello ricordare alcuni titoli che hanno fatto grande il nostro cinema! Come avrete certo capito il nuovo prodotto della EA Sports, "Triple Play 2001" è proprio un gioco di baseball. Questo sport, che stenta a decollare in Italia e nel resto d'Europa, trova nella simulazione proposta dai canadesi/americani della EA una degna rappresentazione: pur non essendo a livello dello straordinario Sammy Sosa High Heat Baseball 2001, la serie Triple Play vanta comunque un buon stuolo di fan