Naturalmente è possibile avviare server di gioco su reti locali, e giocare delle partite contro il computer (anche in questo caso la IA offre una sfida di tutto rispetto), non fatico dunque a credere che TAK si ritaglierà un posto importante nel panorama multiplayer mondiale, come e più del suo predecessore.
Sembrerebbe il paradiso del giocatore, eppure le pecche che ho espresso in sede di recensione gli impediscono di imporsi come miglior gioco sulla piazza. Riassumendo, i difetti di TAK sono alcune scelte strutturali discutibili, in primis le risorse illimitate e il limite di unità costruibili, alcune ingenuità come l'impossibilità di fare cancelli verticali, e soprattutto una pesantezza molto penalizzante dell'engine di gioco, che forza ad utilizzare macchine piuttosto potenti o a limitare la qualità grafica. Tutto ciò mina a mio avviso un po' la giocabilità, ma a meno che non riteniate di non riuscire a scendere a compromessi con questi problemi, TAK è un prodotto consigliatissimo, bello, vario e divertente, la scelta giusta per gli appassionati, se poi riuscirà a sostituire nel vostro cuore il caro vecchio Starcraft è questione di gusti.