Recensione Tony Tough and The Night of Roasted Moths

Già dalla sequenza introduttiva è dato di capire che tipo sia il protagonista: piccoletto, due fondi di bottiglia davanti agli occhi, uno sguardo tra il perso e lo sconvolto, pancetta da sedentario impiegato di mezza età, insomma una sorta di caricatura del compianto Gigi Reder nei panni del ragionier Filini. Tony Tough, questo il suo nome, è un investigatore privato in forza alla Wallen & Wallen, onorata società di servizi investigativi ed è impegnato da diverso tempo su un singolo sconcertante caso
Infatti sono anni che durante la notte di Halloween compare un misterioso maniaco che assale i bambini mascherati per rubare loro caramelle e dolciumi. Mentre il mondo, cieco, non si accorge di ciò che sta per accadere, solo il piccolo detective sfida l'umiliazione pubblica e lo scherno dei suoi colleghi. Egli infatti è convinto che il misterioso criminale sia in effetti un extraterrestre, inviato in missione per realizzare un piano terrificante: le caramelle sono solo il primo passo, la punta dell'iceberg, il vero obbiettivo è la conquista della Terra!Il novello Moulder è coadiuvato nella sua indagine dal fedele segugio Pantagruel, un grassoccio e bavoso tapiro viola (ma Tony crede che sia un cane), dotato di un quoziente intellettivo notevole e capace di esprimersi a versi comprensibili solo dal suo eccentrico padrone. L'avventura comincia la sera del 31 Ottobre, Tony è a un passo dal risolvere il caso grazie ai precisi identikit forniti dalle piccole vittime...
Ma il perfido Jack O' Lantern ha avvertito sul collo il pesante alito dell'impavido emulo di Sherlock Holmes e decide che è ora di risolvere la questione una volta per tutte, sfidando apertamente il suo rivale. Per convincerlo ad accettare la sfida, il subdolo criminale fa rapire il malcapitato Pantagruel, invitando Tony a recarsi immediatamente all'Halloween Park, dato che in caso contrario il buffo animaletto viola farebbe una brutta fine. Che fine ha fatto Pantagruel? Perché Jack è così interessato ai dolciumi? Come uscirà Tony dal parco, una volta che sarà imprigionato all'interno? Che c'entrano le falene arrostite (Roasted Moths) del titolo?

Per rispondere ai primi tre inquietanti interrogativi bisogna impugnare il mouse e calarsi nei sudaticci panni dell'antitesi dell'uomo d'azione. L'ultimo lo sveliamo in questa sede, in quanto si tratta di un aneddoto abbastanza curioso: infatti nel gioco le falene arrostite non compaiono affatto! Gli sviluppatori di Nayma hanno voluto rendere omaggio agli insetti tostati nei fornelletti elettrici dei loro uffici, durante le afose notti estive passate davanti ai monitor. Anche da questo si può capire come l'elemento chiave del gioco sia la straripante comicità, in grado di raggiungere, se non addirittura superare in alcune gag, quella presente nei titoli culto della Lucas. Ogni singola frase che esce dagli speaker del PC è atta a far torcere dalle risate le budella del giocatore. Inoltre è stata data particolare attenzione alle possibili azioni che il giocatore può compiere interagendo con ciascun oggetto, in modo di ridurre al minimo le occorrenze di frasi standard