Possiamo iniziare partendo dalla veste grafica. Quello che abbiamo tra le mani è il primissimo titolo del genere che Neversoft ha sviluppato appositamente per una console di nuova generazione e i risultati sono ottimi. I personaggi sono stati perfettamente modellati e al buon numero di poligoni che compongono gli skater si associano tutta una seria molto varia di animazioni ottimamente realizzate grazie al sapiente uso del motion capture, che regalano la giusta parvenza di realismo all'azione di gioco e ai vari “trick” che andremo ad effettuare. Buoni anche gli scenari di gioco, vari, colorati e sempre a tema con la “cultura da skater”. Complessivamente non raggiungono un altissimo livello di dettaglio ma trattandosi della prima “escursione next-gen” da parte della Neversoft ci si può tranquillamente accontentare. Così come si può chiudere un occhio di fronte agli sporadici episodi di “pop-up” che affliggono le sessioni di gioco. Fastidiosi a vedere ma che, in ogni caso, non inficiano assolutamente il gameplay. Ottimo anche il comparto sonoro, infarcito da una ricchissima colonna sonora composta da canzoni e musiche azzeccatissime che faranno da ottima colonna sonora alle nostre spericolatissime evoluzioni. Bene anche per ciò che concerne gli effetti sonori.Insomma, come avrete intuito, la basi per un buon titolo ci sono tutte. Ma che si combina in questo Tony Hawk's 8? Il gioco si divide principalmente tra le due modalità (e relative sotto-sezioni) principali: Carriera e Multigiocatore. Nella modalità Carriera avremo l'opportunità di selezionare e modificare il nostro skater in modo da renderlo il più simile a noi o ai nostri gusti. Fatto ciò sarà possibile avviare il tutorial o la partita vera e propria. Qui il nome del gioco fa da forte indizio a ciò che ci attende. Il nostro alter ego virtuale, infatti, dovrà portare a termine tutta una serie di missioni e obiettivi disseminati per i vari scenari di gioco. Una volta portato a termine il numero minimo prestabilito per livello si apriranno le porte degli scenari successivi e così via sino a raggiungere l'obiettivo finale: far parte del Project 8. Lo spettacolare team di super skater che Tony Hawk in persona sta assemblando. Durante tutta la modalità Carriera si incontreranno “strampalati” personaggi che ci proporranno sfide e obiettivi da superare. Sono veloci incontri che hanno il sol scopo di fare da trampolino alle infinita serie di acrobazie e trick che dovremo effettuare. La modalità Carriera fila liscia così con una serie di missioni dalla difficoltà ben calibrata e via via crescente, l'opportunità di ri-effettuare gli stessi obiettivi precedentemente superati per cercare di realizzare un record migliore o la possibilità di entrare negli shop per personalizzare ancora di più il proprio skater.
Insomma, come avrete capito, non sono certo la trama o i personaggi con i quali andremo a interagire a rappresentare “punti di forza” del gioco e ciò che ci convincerà a proseguire in questa “avventura”, quanto l'eccellente feedback restituito al giocatore. Proprio così. Prendere in mano il joypad e impegnarsi a far effettuare al nostro skater i trick che abbiamo in mente è dannatamente gratificante. Soprattuto quando tutto fila liscio. Neversoft è stata in grado di regalare al giocatore un sistema di controllo che consente di eseguire una quantità industriale di acrobazie senza rendere il tutto troppo semplice e casuale e, allo stesso tempo, senza trasformare il gioco in una sadica saga appetibile solo per chi con il joypad è in grado di effettuare combinazioni di difficilissima esecuzione. Il merito più grande di Tony Hawk 8, invece, sta proprio nel giusto equilibrio in grado di offrire: si lascia esplorare in tranquillità all'inizio, chiede sempre maggiore impegno e dedizione con il passare del tempo senza mai risultare frustante e regalando grandi soddisfazioni per ogni piccola “conquista sportiva” che si è stati in grado di raggiungere.
Qui entra in gioco una sezione del gioco della quale abbiamo solo accennato: il tutorial. Chi è solito solito saltare “a piè pari” in qualsiasi gioco, sappia che in questo caso, non potrà permetterselo. Per quanto ben bilanciato nella difficoltà e nell'approccio, THP8 è un vero e proprio sport virtuale e come tale necessità di allenamento, pratica, pazienza e applicazione ed il tutorial è la migliore delle palestre. Anche quando sarete particolarmente avanti nella modalità Carriera, vi capiterà di tornare al tutorial per “rivedere e ripetere” tecniche che non sentite ancora vostre. Tutto ciò è un bene ed è la dimostrazione della grande profondità a livello di possibilità di gioco offerte dal titolo dalla Neversoft. Quando poi vi sentirete abbastanza sicuri delle vostre abilità o vi sarete stancati della modalità Carriera, sappiate che c'è un mondo intero ad attendervi, quello di Xbox Live. Qui la struttura è “standard” con partite “del Giocatore” o “Classificate” per un massimo di 8 giocatori contemporaneamente e la possibilità di sfidarsi nelle maggior parte delle “missioni e obiettivi” già affrontati nella porzione Singleplayer del gioco.
8
Tony Hawk Project 8 è un ottimo gioco. Gli appassionati di skateboarding possono tranquillamente abbandonare le pagine di Gamesurf e fiondarsi dal rivenditore di fiducia... senza perdere altro tempo. Tutti gli altri farebbero bene a tenere in debita considerazione il gioco Activision: si tratta, infatti, di un prodotto molto divertente, ben confezionato e ricco di tutte le modalità di gioco che era lecito attendersi. Insomma, potrebbe rivelarsi una bellissima sorpresa anche per chi non ha mai minimamente preso in considerazione di prendere in mano una skaterboard... neanche virtualmente.



