Recensione Tony Hawk's Downhill Jam

Questa volta Tony Hawk, ormai trentottenne leggenda del mondo dello skateboard, vi offre qualcosa di diverso dal solito. Con Downhill Jam ci si lascia infatti alle spalle la classica formula che vi vedeva intenti ad eseguire trick sempre più complessi all'interno di uno skatepark o comunque di una ambientazione urbana. La novità sta nel fatto che ora, oltre al mero fatto tecnico-estetico legato a trick, c'è una spiccata componente agonistica legata alla corsa testa a testa fino al traguardo. Si potrebbe dire che si sia andati a cercare un punto di contatto con le simulazioni tipiche dello snowboard, pur non snaturando completamente il concetto di gioco di skate che ha sempre contraddistinto questa saga.La modalità principe del gioco è il Tour Mondiale. Partendo dalla scoscesa San Francisco, vi troverete ad affrontare un vero e proprio giro del mondo. In ogni tappa potrete scegliere quali prove affrontare fra le diverse disponibili. Alcune porranno l'accento più sulla velocità pura, altre sulla tecnica e sui trick. Per passare alla città successiva non sarete costretti ad affrontare tutte le prove disponibili ma solo una selezione. Questa, che potrebbe sembrare una mera semplificazione a favore del giocatore, in realtà è una lungimirante scelta che vi consente di plasmare il gioco come meglio credete. Se infatti vi divertite di più nelle corse vere e proprie, fare farete determinate scelte, se invece siete amanti dei trick, con questo pensiamo ai fans originali della saga di Tony Hawk, ne farete altre. Per la serie: ...e giocarono tutti felici e contenti. I due aspetti però restano strettamente collegati. Se vi perdete troppo nei trick non passerete in tempo il traguardo, se al contrario vi concentrerete solo nella corsa, non avrete a disposizione i turbo che si guadagnano eseguendo evoluzioni e combo, indispensabili per avere la meglio sugli avversari.. Il termine di ogni tappa sarà comunque rappresentato dalla sfida con un personaggio nuovo. Battetelo e si unirà al vostro team. Questo vi consentirà di poter scegliere sempre lo skater più adatto per ogni prova da affrontare. Non bisogna dimenticare però che è un career mode, quindi con il vostro progredire, anche il vostro personalissimo skater migliorerà nelle proprie caratteristiche, diminuendo così il suo gap dai migliori specialisti.
Se però non avete molto tempo per concentrarvi sul tour e volete comunque dedicarvi a una discesa veloce, ne avrete la possibilità, selezionando una delle altre modalità a vostra disposizione e che anche qui si differenzieranno a seconda di quale aspetto volete di volta in volta privilegiare.Da segnalare che, prima di mettervi in pista, il buon Tony non mancherà di dedicarvi un po' del suo tempo per impartirvi lezioni su tutto quello che potrete fare nel suo Downhill Jam. Questa fase di tutorial, molto ben fatta e fortemente consigliata, vi consentirà passo dopo passo di apprendere tutto quello che il gioco ha da offrirvi, nel modo più semplice, veloce e divertente.
I controlli sono molto puntuali e precisi. I trick si riescono ad eseguire con precisione pur non risultando eccessivamente facili e banali. Un po' di caos lo si avverte solo quando si cercano di fare combo particolarmente complesse: in alcuni frangenti si ha la sensazione di premere un po' i tasti a caso ma è spesso soltanto frutto dell'inesperienza e impratichendosi con Downhill Jam ci si sente in pieno controllo dell'azione e, soprattutto, dello skate.
La grafica è davvero sorprendente. Piuttosto che perseguire un forsennato realismo, strada peraltro non facile viste le possibilità tecniche offerte dal Nintendo DS, i programmatori hanno imboccato un'altra strada. Lo stile scelto è infatti molto cartoon, per scomodare un vecchio e illustre paragone, si potrebbe quasi pensare che ci si sia ispirati ai titoli di Don Bluth (Dragon's Lair & C.). Il risultato è veramente spettacolare e gradevole, senza considerare che anche il faccione di Tony Hawk, non più un giovincello, esce decisamente ringiovanito dall'operazione di cartoonizzazione. I personaggi risultano ottimamente definiti e animati, mentre scivolano veloci tra ambientazioni di stampo un po' più classico ma anch'esse definite in linea con lo stile, a creare un tutt'uno di sicuro impatto visivo.
Meritevole giusto di una menzione l'aspetto sonoro. La soundtrack è esattamente come ce la si aspetterebbe: molto rock. Si fa ascoltare piacevolmente, senza per questo lasciare il segno né in negativo né in positivo.
Come avveniva già in American Sk8land, anche qui si può sfruttare il wifi via internet. Potrete quindi ricercare online avversari da sfidare a colpi di trick e discese mozzafiato. Se però non disponete di una connessione internet wifi e gli amici li avete a portata di mano, ovviamente vi viene offerta anche la possibilità di sfide multiplayer in locale.
Tony Hawk's Downhill Jam è sicuramente un titolo destinato a diventare una pietra di paragone del suo genere, uno di quei titoli che non possono mancare nella collezione dei possessori di Ds che amano le sfide ad alto contenuto di adrenalina.