Recensione The Witcher 2: Assassins of King

Se siete abituati all'uso sconsiderato di pozioni per guarirvi durante una battaglia, dovrete rivedere il vostro modo di duellare. In The Withcer 2: Assassins of King questo non è possibile. Le capacità alchemiche del protagonista e la sua resistenza alle tossine di alcuni intrugli potranno però fornirvi preziosi strumenti, ma dovrete utilizzarli solo in momenti di calma. Insomma, se state per entrare in una zona pericolosa, meglio tracannare una pozione rigenerativa o qualche cosa di simile per non avere brutte sorprese.L'importanza delle scelte
Ad essere onesti, di brutte sorprese potreste averne davvero tante. La difficoltà è tarata in modo da convincervi a preparare a puntino ogni passaggio, inserendo una buona dose di tattica in quello che farete. Sin dal livello “Normale” bisognerà tenere alta l'attenzione, sebbene nulla vi vieterà di passare a “Facile”, ma la qualità del lavoro di bilanciamento messa in campo dai CD Projekt merita di essere giocata e goduta nella sua forma originale. Presa la mano con le varie meccaniche potrete anche arrischiarvi a livelli più alti, dove la sfida sarà decisamente più elevata. Tra un combattimento e l'altro non dimenticate di entrare in una taverna o di parlare con i personaggi che incontrerete, potrete sfidarli a dadi o a braccio di ferro senza scordare che potrete persino finire in qualche giro di combattimenti a mani nude dove far prevalere la vostra forza tramite time quick event, premendo i tasti giusti quando saranno mostrati sul monitor.

Fortissima, ovviamente la componente ruolistica. Avrete tantissime statistiche da tenere sott'occhio, legate ad una crescita di livello gestita da punti esperienza. Il tutto segue binari abbastanza classici e vi permetterà di migliorarvi sbloccando, a vostra scelta, diverse abilità presenti sull'albero delle skill. Importantissimo poi quello che potrete decidere tramite le vostre scelte, fiore all'occhiello di un gioco che vi farà sentire padroni del vostro futuro. Come porvi rispetto ai personaggi non giocanti, decidere che quest portare a termine e il modo in cui farlo: le opzioni saranno varie e stimolanti. Simbolo del tutto sarà una situazione, nelle battute iniziali del gioco, che vi permetterà di vivere avventure differenti in base alla scelta che farete, rendendo il titolo ancora più longevo delle 30 ore abbondanti necessarie per portalo a termine una sola volta. Arrivati alla fine avrete certamente la curiosità di ricominciare dall'inizio e scoprire le possibili variazioni.Dal punto di vista tecnico, il passaggio da Personal Computer a Xbox 360 è stato addolcito da un buon lavoro di ottimizzazione, ma l'impatto rimane (ovviamente) meno imponente di quanto visto sull'edizione principale. Certo, se si pensa all'hardware su cui il tutto gira, si riesce comunque a comprendere che il lavoro è stato compiuto con intelligenza. Peccato per il tearing e per alcune texture non sempre puntuali. Rimane un buon livello dei dettagli, soprattutto per quanto riguarda i protagonisti, con i paesaggi che si lasciano guardare con piacere. Meglio ancora il sonoro, dove le musiche riescono a impreziosire l'atmosfera e si sposano con ottimi effetti audio e un doppiaggio in inglese (tutti i testi sono in italiano) di altissimo livello. Alzate il volume delle casse o indossate le vostre cuffie di fiducia: ne varrà la pena!

Insomma, la Enhanced Edition di The Witcher 2 Assassins of King è una ulteriore dimostrazione della bravura dei CD Projekt che riescono ad ottimizzare il loro prodotto di punta e a portarlo in una veste ottima su Xbox 360. L'utenza Microsoft guadagna, così, uno degli esponenti di spicco della categoria dei Giochi di Ruolo. Non aver giocato il primo episodio è un malus, ma dopo qualche ora vi sarete perfettamente calati nella parte. Se siete fan del genere in questione non dovrete assolutamente lasciarvi sfuggire questo titolo e se non lo siete, ma l'idea di vivere le gesta del Lupo Bianco vi stuzzica... è arrivato il momento di impugnare la spada d'argento e combattere!