Solo qualche minimo rallentamento a livello di frame rate è stato riscontrato in un paio di occasioni in cui la presenza di nemici in contemporanea in zone molto ampie era davvero massiccia, a testimonianza di un lavoro fatto sul motore grafico davvero notevole. Se la grafica è un vero punto a favore di questo titolo, non da meno è il sonoro, che vanta un ottimo insieme di effetti audio davvero ben campionati.A dire il vero a farla da padrone è sempre il silenzio, utilizzato come tortura psicologica nei nostri confronti e rotto dai nostri passi, da lamenti lontani e lugubri stridii metallici. La musica, fatta eccezione per qualche breve stacchetto, è totalmente assente, non per carenza di risorse, ma per scelta di atmosfere.Attenzione al parlato, fortunatamente per molti ma non per tutti grazie ad uno slang molto accentuato e ricco di volgarità che, pur rispecchiando il classico linguaggio “da galera”, non faticherà a far storcere il naso alle orde di genitori/censori più acculturati in materia.
In conclusione, The Suffering non fatica ad inserirsi nell'ormai sfruttato genere dei Survival Horror, guadagnandosi un posto di tutto rispetto grazie ad un ritmo frenetico ma ben bilanciato tra azione ed esplorazione.Grazie ad una constante suspance garantita dalle ottime ambientazioni tetre e dalle macabre scoperte questo gioco vi regalerà parecchie ore di paura, incollandovi alla console.Spaventoso come "Silent Hill", coinvolgente come "Resident Evil", inquietante come "Eternal Darkness"!!.
7,5
The Suffering non fatica ad inserirsi nell'ormai sfruttato genere dei Survival Horror, guadagnandosi un posto di tutto rispetto grazie ad un ritmo frenetico ma ben bilanciato tra azione. ed esplorazione. Grazie ad una constante suspance garantita dalle ottime ambientazioni tetre e dalle macabre scoperte questo gioco vi regalerà parecchie ore di paura, incollandovi alla console. Spaventoso come "Silent Hill", coinvolgente come "Resident Evil", inquietante come "Eternal Darkness


