Per quanto il maggior difetto riscontrato sia lo stesso presente nello scorso capitolo, le novità non mancano, anche se non di tale entità da giustificare l'acquisto se già si possiede la versione precedente. La possibilità di vivere la vita all'esterno dell'abitazione è la prima e anche più importante delle differenze. Ma anche potendo mettere il naso fuori di casa, i ritagli della giornata da dedicare alle uscite saranno pochi, superficiali, non come veri e propri momenti rilevanti, ma come tempo rubato alla giornata. Diverso il discorso per i “particolari” o extra aggiunti, tra i quali meritano menzione gli oltre 40 personaggi con cui interagire, le dieci nuove carriere e tantissimi articoli da mobilio. Anche dal punto di vista grafico si respira aria di freschezza e novità, con una cosmesi abbastanza rinnovata ma non troppo. Non una vera e propria rivoluzione, ma alcune pennellate decise che hanno incrementato la quantità di poligoni e la qualità delle texture, così da favorire un aumento di dettaglio. L'aumento di particolari accompagna non solo i personaggi, ma anche i fondali, più rifiniti, per quanto la telecamera sia un po' incerta in alcuni passaggi e non svolga sempre il suo lavoro diligentemente.
Per il resto quello che abbiamo tra le mani non si discosta tanto dal suo predecessore, riproponendone i pregi ma anche i difetti più importanti, con sporadiche novità che comunque sia vanno ad impreziosire la struttura di gioco consolidata che tanto successo ha riscosso con tutti i capitoli della serie. Un buon titolo, ma per il futuro è lecito aspettarsi un seguito con innovazioni più profonde.
12
7,5
The Sims è la vita vera in ambito videoludico, uno sguardo sul mondo carico di ironia che prende di mira atteggiamenti, ideali e la vita intera, nelle sue frustrazioni, nei suoi grandi momenti, negli amori, nelle passioni. Questo sequel migliora il concetto di vita ampliando il teatro dell'esistenza a diverse locazioni oltre alla sola casa. Più che un seguito una sorta di update, un prodotto che propone lo stesso difetto del predecessore (la ripetitività) ma che mette più carne al fuoco.



