Recensione The Sims

Ebbene sì, l'ultima incarnazione del Grande Fratello ha fatto capolino anche sui monitor dei personal computer: dopo aver imparato a gestire città di ogni tipo, dall'antica Roma alle colonie spaziali, dopo aver guidato eserciti di eroi verso il loro fato di conquista, ora agli appassionati delle simulazioni totali spetta l'arduo compito di orchestrare le vite degli abitanti di un piccolo "neighborhood", il tipico vicinato di una ridente cittadina. The Sims introduce un concetto nuovo nelle simulazioni, qui non avrete più a che fare con incombenze degne di un moderno Giulio Cesare, ma dovrete confrontarvi con problemi ed esigenze molto più umani, quelli della vita di tutti i giorni di un ristretto gruppo di persone. Una dimensione sicuramente molto più intimistica e meno cosmica ma non per questo meno interessante, il mondo dei Sims richiede infatti come il mondo reale una gran quantità di attenzione e di decisionismo che vi metteranno costantemente alla prova: non pensate, infatti, che vivere nel vostro ideale vicinato sia un gioco da ragazziIN PRINCIPIO ERA LA CITY
No, ma cosa avete capito, non Londra, ma la città protagonista dei titoli precedenti, se infatti nei giochi precedenti della serie di Sim City vi limitavate alla costruzione e alla gestione della città, senza poter essere niente più che degli spettatori delle vicende che interessavano i vostri cittadini, qui potrete entrare direttamente nelle loro vite, condizionandole, nel bene e nel male, in tutto e per tutto. In ogni caso sarete molto più che dei semplici spettatori di tutta la miriade dei piccoli e grandi dettagli che affollano il gioco, dagli episodi della vita di tutti i giorni sia nelle singole case che in tutto il vicinato. Eh si, avete capito bene, il vostro compito non si limita alla gestione di una singola famiglia, ma di tutte le famiglie del vicinato, quelle già esistenti o quelle che vorrete creare voi secondo i vostri gusti, magari a immagine e somiglianza della vostra. Così tutte le vite virtuali dei personaggi di una partita si intrecceranno tra di loro fino a creare delle trame che potrete gestire a vostro piacimento. Tutto dipende da Voi: il successo o il fallimento, nel lavoro come nella vita privata, potrete anche semplicemente assistere alla vita quotidiana dei vostri personaggi, ma una volta cominciato, vi sarà difficile resistere alla tentazione di influire sulle loro esistenze!

LA GRANDEZZA STA NEI PARTICOLARI
Proprio i particolari sono uno dei punti di forza di questo gioco: tutto è curato maniacalmente sia nella versione base del gioco, sia nelle upgrade ufficiali che in quelle messe a disposizione on line dagli appassionati, pensate che c'è addirittura una patch che vi permette di gestire la vita della Casa Bianca e dei suoi illustri ospiti (niente stagiste "particolari", purtroppo!). Grande spazio è dato alla costruzione ed all'arredamento delle case, operazioni in cui dovrete tener conto delle personalità degli inquilini, in modo che apprezzino i cambiamenti che apportate al loro ambiente (utilizzando peraltro i loro soldi), non è infatti infrequente che i vostri beniamini virtuali protestino ferocemente se manca qualcosa che è per loro vitale, causandovi e causandosi innumerevoli problemi. Godrete così di piaceri riservati fin'ora alle vostre sorelline: potrete finalmente arredare senza vergognarvi troppo la vostra casa delle bambole scegliendo, perché no, tra una carta da parati color pesca o una semplicemente bianca, scegliere le tendine del bagno e arredare il salotto in stile retrò piuttosto che con suppellettili ipertecnologiche come il televisore al plasma o l'impianto da realtà virtuale. Ogni oggetto d'arredamento avrà infatti non solo la funzione di riempire gli spazi vuoti nelle case degli industriosi Sims, ma anche e soprattutto quella di facilitargli la vita o far passare il tempo