TECNICISMI A PARTE
Sotto il profilo tecnico The Simpsons Wrestling riesce a convincere solo in parte: una tecnica simile al Cel Shading del mai troppo celebrato Jet Set Radio riproduce i personaggi e gli elementi base del gioco. Se si può ben parlare di una tecnica simile (che si fonde benissimo con il tratto stilistico con cui Groening ha creato la sua famigliola), non si può non accusare un frame rate stabile, ma stabile verso il basso, oltre a delle ambientazioni sinceramente migliorabili. Ottime invece le voci campionate (con i doppiatori della serie originale americana, non abbiamo quindi il leggendario Homer di Tonino Accolla o la Marge di Liù Bosisio) che caratterizzano stupidamente (in senso buono) i vari personaggi
The Simpsons Wrestling è quindi un prodotto discreto che è riuscito a sorprenderci soprattutto alla luce delle infami produzioni passate legate al cartoon di Matt Groening. Non va però analizzato o scartato dopo pochi minuti di gioco: quello che potrebbe sembrare un banale e malridotto "pigiatasti all'impazzata" offre invece una meccanica di gioco e una gestione degli incontri di maggior spessore di quanto sembrerebbe a una fugace occhiata. Rimane purtroppo la consapevolezza che qualche mese fa Fox Interactive (produttore) e Big Ape (sviluppatore) avevano parlato di caratteristiche che non si sono poi ritrovati nel gioco vero e proprio, situazione purtroppo condannevole per un gioco che vede nella sua ripetitività proprio il problema principale.
The Simpsons Wrestling è un discreto picchiaduro. Non scambiatelo per un vero titolo di wrestling, non cercate un degno sostituto per gli oltretutto insostituibili titoli THQ, ma provate a dargli un'occasione e probabilmente saprà ricompensarvi con un buon sistema di combattimento, qualche ottima trovata, delle divertenti situazioni e una realizzazione grafica piacevole anche se non esente da difetti. La mancanza di particolari modalità di gioco per il single o il multiplayer ne compromettono in parte la qualità globale, ma anche così com'è ogni amante della famiglia gialla dovrebbe prenderne in considerazione l'acquisto. Per tutti gli altri: un gioco divertente e adattissimo per chi vuole picchiare senza pensare a nulla, anche se rimane un po' ripetitivo alla lunga.