Tiscali

Recensione The Legend of Zelda: Link's Awakening DX

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (22 agosto 2000)
Bello, bello, bello! Vi ordino di acquistare questo gioco e di vivere le prossime due settimane in simbiosi col vostro Game Boy Color. Dopo di che esigo che mi mandiate un'e-mail dove mi ringraziate caldamente per il consiglio da amica che vi ho dato in queste righe
Se non sono stata abbastanza convincente, la recensione che segue spiega i motivi per cui Link's Awakening DX DEVE appartenere ad un videogiocatore che si rispetti (anche se, probabilmente, il videogiocatore rispettabile già possiede questo gioco)
The Legend of Zelda: Link's Awakening DX - Immagine 1
Link sguazza in una piscinetta
Il titolo in questione fa parte della Saga di Zelda, creatura Nintendo, ed è la riedizione a colori della cartuccia di Zelda: Link's Awakening pubblicata qualche anno fa per l'indistruttibile Game Boy. Il gioco è identico a parte la colorazione e l'aggiunta di nuovi dettagli grafici e di un dungeon bonus (non fondamentale ai fini della conclusione)
La storia su cui si snodano i vari eventi è molto semplice: Link, eroe di Hyrule, viene sopraffatto da una tempesta mentre veleggia con la sua nave attraverso i mari del suo mondo, e approda privo di sensi sull'isola di Koholint. Qui viene tratto in salvo da Marin, una bella biondina che assomiglia a Zelda. Scopo principale del gioco è riuscire ad abbandonare l'isola per tornare a casa, ma non solo..
AVVENTURA
Dovendo classificare Zelda DX, non possiamo non inserirlo nella categoria arcade-adventure. L'ho visto classificato come action-RPG, ma ciò non è, a mio parere, attendibile. Nel corso del gioco non si riscontra nessun elemento assimilabile al concetto di Action-RPG (tavole statistiche, punteggio di esperienza, possibilità di personalizzare il cammino ed il comportamento del protagonista). Zelda DX è un bellissimo e coinvolgente arcade in cui dobbiamo eliminare tutti i vari nemici che ci ostacolano con le armi che ci vengono messe a disposizione (spada, arco, boomerang, bombe, scudo) e dove dobbiamo aguzzare l'ingegno per proseguire nei vari livelli di gioco. La struttura principale del gioco è legata alla trama che vede l'isolotto posseduto dal Wind Fish, un pesce che dorme dentro un uovo gigante sulla sommità della montagna che domina l'isola: subito capiamo che la possibilità di abbandonare Koholint è collegata alle sorti del Wind Fish che deve essere risvegliato da una particolare melodia suonata da otto strumenti: noi dovremo ritrovare questi strumenti in otto diversi dungeon che rappresentano, ciascuno, un livello del gioco. I sotterranei sono piazzati in differenti anfratti della mappa terrestre, molto varia e ben organizzata: vi troviamo villaggi, paludi, spiagge, cascate, cimiteri, foreste, montagne, praterie, e in ciascuna di queste locazioni dovremo compiere qualche azione necessaria al proseguimento del gioco
0 commenti