La sensazione che fornisce Tennis 2K2 è quella tipica di un gioco che è stato perfezionato, presentando oggi un livello simulativo più approfondito (per quanto il tutto rimanga ancorato maggiormente al mondo arcade), con schemi di gioco e possibili movenze approfondite e in grado di fornire maggiore spessore al gioco Hitmaker
IN TOUR DA UNA VITA
Così come lo era nel primo Virtua Tennis, anche in Tennis 2K2 centro nevralgico del titolo Sega è il World Tour. Dimenticate le esibizioni, lasciate perdere il classico torneo arcade da due lire e dedicate anima e corpo alla scalata della classifica mondiale nel World Tour
A un anno di distanza la struttura del World Tour è mutata sensibilmente, progredendo e offrendo un livello di profondità e completezza solamente accennato nel titolo dello scorso anno. Tanto per cominciare questa volta va creata da zero una coppia di tennisti (un uomo e una donna) che devono essere allenati per ragigungere livelli da campioni del mondo. La creazione dei personaggi verte su specifiche puramente fisiche (tratti somatici, peso, altezza) e cosmetiche (vestiario). Tutte le caratteristiche tecniche di gioco vengono difatti fatte progredire grazie agli allenamenti, esistenti nel World Tour sotto forma dei mini giochi presenti fin dallo scorso anno. Se, quindi, inizialmente si ha una coppia di inutili e banali tennisti, incapaci di spiccare in qualsivoglia aspetto tecnico, con il passare del tempo e a seconda degli allenamenti in cui si sono prodigati, si possono ottenere atleti votati alla corsa, piuttosto che alla potenza, o ancora molto abili nel rovescio o dedicati a delle battute letali... O, se si ha davvero molto, molto tempo a disposizione, capaci di riunire praticamente tutte le specifiche sopra descritte