Tiscali

Recensione Tachyon The Fringe

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (12 giugno 2000)
Alla metà del terzo millennio lo spazio è dominato dalle megacorporazioni, prima fra tutte la Galspan, decisa più che mai, e con ogni mezzo legale o illegale che esista ad estendere sempre più i propri possedimenti. La crescita sembra inarrestabile, ma un piccolo manipolo di ribelli è deciso a far valere i propri diritti, The Fringe è la loro casa da sempre e nessuno potrà impadronirsene. Niente di nuovo sotto il sole, o meglio niente di nuovo nello spazio, la classica storia di grandi imperi o corporazioni che vengono sfidati dal piccolo manipolo di ribelli, una storia che si ripete nei libri, nei film e ora anche nei videogames di fantascienza. A parte la trama non del tutto originale i programmatori di Tachyon sono riusciti a creare un gioco che sfrutta alcune piccole novità e cerca di trarre i buoni esempi dai titoli precedenti appartenuti allo stesso genere. Anche se la storia scelta come background non è particolarmente innovativa, le numerose missioni contribuiscono a creare una certa immersione nel gioco, una longevità decisamente buona e una varietà che non fa certo male
Tachyon The Fringe - Immagine 1
Le esplosioni sono di prim'ordine
Già all'atto dell'acquisto la prima impressione è che Tachyon sia un gioco curato in ogni particolare: una bella scatola, un ottimo manuale, coloratissimo e strutturato come se si trattasse di una guida turistica, si rivela esauriente e contribuisce a creare l'atmosfera di gioco, per di più un pieghevole in cartoncino da tenere sempre davanti al monitor illustra tutte le navi presenti nel gioco e tutti i numerosi comandi da tastiera, suddivisi in fasce colorate per controlli di volo, di gestione dell'energia e di targeting. Una delle novità enfatizzate dagli stessi programmatori è quella riguardante il sistema di controllo, clonata in parte dai più classici sparatutto 3D prevede l'utilizzo del mouse, per dare direzionalità alla nave spaziale, esistono due metodi di gioco con il fido controller: tenendo premuto il tasto destro del mouse per ottenere il cosiddetto Fine control, del tutto simile all'uso che se ne fa ad esempio in Quake, nel caso invece non venga premuto alcun tasto apparirà un icona a croce, tanto più si allontanerà la croce dal centro del reticolo, tanto più rapidamente la navicella ruoterà su se stessa
0 commenti