Liu utilizza la presa a penna, che gli assicura un controllo fenomenale della pallina e gli assicura il dominio del gioco.
Cinque minuti di gioco di gioco e i meccanismi di base di Table Tennis sono assimilati. Da lì in poi è tutto un alternarsi di nuove soluzioni d'attacco o di difesa, di effetti sempre più elaborati per trarre in inganno l'avversario di turno, di studiare pregi e virtù del proprio personaggio e dei propri oppositori. Ecco, gli avversari. undici personaggi in cerca d'autore caratterizzati da un determinato stile di gioco sotto la cui voce è compreso il servizio, la potenza, la precisione e la capacità di giocare d'effetto. Scegliete quello che maggiormente si adatta a voi, prestando la dovuta attenzione all'impugnatura della racchetta da parte del vostro personaggio, sapendo che anche questo aspetto caratterizza il vostro comportamento sul tavolo. Una volta scesi in campo saranno riflessi e istinto a guidare le vostre azioni e basta anche una semplice esperienza su qualsiasi titolo di stampo tennistico guidare le vostre prime azioni di gioco.
Il servizio, forse non decisivo come nel tennis ma comunque fondamentale per impostare il vostro gioco d'attacco.
Ogni piccolo dettaglio è stato trattato adeguatamente in Table Tennis. Notate la marca della racchetta sul bordo del "piatto".
A parte il classico “colpo sicuro”, con cui impostare i primi scambi senza troppe preoccupazioni, Rockstar vi mette a disposizioni tutta una serie di colpi, di pura potenza o ad effetto, che vi consentiranno in qualsiasi momento di cambiare l'impostazione del vostro stile e di mettere in difficoltà il vostro avversario. E converrà anche riuscire a padroneggiare in fretta tutto il repertorio a vostra disposizione perché con il progredire dei tornei a disposizione, i vostri oppositori saranno sempre più restii a farsi battere e inquadreranno ben presto il vostro stile di gioco, adottando efficaci controffensive. I punti realizzati, esattamente come visto nel già citato Top Spin, andranno a colmare la particolare barra della concentrazione che potrà poi essere “spesa” dal giocatore per realizzare colpi o recuperi di importanza fondamentale. Come detto in precedenza, il sistema di controllo di Table Tennis asseconda efficacemente qualsiasi tipo di approccio al gioco, ben bilanciando la pura potenza alla soluzione più ricercata e affidata alla precisione assoluta. Unico neo, come già accennato, riguarda la mobilità del nostro personaggio, che in alcuni casi risulta inspiegabilmente lenta e impacciata, impedendovi a volte recuperi più che leciti sui colpi dei vostri avversari. Per il resto, le animazioni dei personaggi sono ottime, frutto di motion capture di altissimo livello, esattamente come il resto del reparto tecnico. L'esiguo numero di unità e oggetti sullo schermo ha permesso a Rockstar di concentrarsi quasi interamente sulla realizzazione dei personaggi, modellati e texturizzati senza alcun risparmio di poligoni e materiali ad alta definizione. Ottimo anche l'effetto “sudore” che dopo alcuni minuti di gioco riesce ad imperlare i volti e le parti scoperte dei giocatori, attaccandosi realisticamente agli indumenti indossati. Un dettaglio superfluo, forse, ma che dona a Table Tennis un ulteriore tocco di realismo assoluto.
Solo due le telecamere a disposizione e sarà vostra la scelta di giocare con una ripresa che piazza la telecamera virtuale giusto alle spalle del vostro giocatore, impedendovi però di vedere correttamente la pallina sul campo, o di allentarla giusto di qualche metro per offrirvi una porzione di campo più ampia e una visuale maggiormente gestibile. Anche il sonoro gioca una parte fondamentale nell'ultima produzione Rockstar. Il classico suono della pallina e l'impatto della stessa sulla racchetta e sul tavolo da gioco è stato campionato con una fedeltà assoluta e i frenetici scambi tra i giocatori echeggiano realisticamente dalle vostre casse, assieme ai lamenti dei giocatori chiamati a sforzi non indifferenti per i recuperi più difficili e al pubblico che esulta per i punti più importanti. In chiusura è da citare l'ottimo sistema multiplayer adottato da Rockstar, che in maniera molto semplice ed efficace permette ai giocatori di sfidarsi online in partite “dirette” o di organizzare in pochissimi passaggi tornei aperti a tutti o solo alla propria “friend list”. Insomma, l'esordio di Rockstar sulla piattaforma Microsoft, dimostra come la software house forse più “temuta” e irriverente possa anche avere sufficiente elasticità per realizzare un titolo come Table Tennis. E con che risultati, poi.
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Veloce e divertente, Table Tennis è un giusto tributo ad uno degli sport più amati e praticati del mondo che non ha mai riscosso, però, un degno seguito digitale. Rockstar raccoglie la sfida e riesce a realizzare un gioco tanto bello da guardare quanto da giocare. I difetti non mancano è chiaro, ma l'ago della bilancia pende fortemente verso l'assoluta bontà per un titolo che sembra un risposta diretta ai detrattori di Rockstar, convinti che la software house non si sarebbe mai mossa dai vari GTA e affini. E beccatevi questo.



