Prima di scegliere la nostra disciplina potremmo fare un po' di pratica con il training, il gioco in effetti ricorda molto nei comandi quello di un normale shooter 3D, ma il mondo di System shock 2 è completamente interattivo, ci sono porte con codici di accesso, bauli e scrivanie da visitare così come perquisirete i cadaveri in cerca di qualcosa di utile. Il Von Braun è sotto lo stretto controllo del sistema elettronico e dei mutanti, questo vuol dire che dovrete riuscire ad "hacckare" il sistema di sicurezza molto spesso onde non essere scoperti dalle telecamere e dai robot di sorveglianza. Per difenderci avremmo un cachet, limitato dalla portata dello zaino, di armi quasi tutte convenzionali, queste possono usare vari tipi di munizioni, dalle normali a quelle più potenti e distruttive, oltre a questo se avete abbastanza nanite potrete anche elaborarle per ottenere migliori prestazioni, per accrescere il realismo tutti i vostri preziosi gingilli potrebbero improvvisamente guastarsi, quindi sarà vostra cura manutenzionarle con un apposito kit. Oltre alle armi potrete avvalervi dei 35 poteri psionici, suddivisi in 5 livelli di categoria, che coltiverete durante il proseguo della missione, questi vi permetteranno di guarirvi, duplicare le cose, rendervi invisibili o ipnotizzare gli avversari. Nel proseguo non maturate solo queste discipline ma potrete accrescere il vostro livello di conoscenza hacker, diventare più agili e arguti sull'uso delle armi. Per accrescere nelle sopraccitate discipline abbisognerete dei cyber moduli, ovvero delle unità elettroniche, mentre per procurarvi munizioni e "crackkare" i vari sistemi userete le "nanite" dei materiali di costruzione su scala atomica. Questi ultimi vi permetteranno anche l'acquisto vero e proprio di materiali vari presso i distributori di replicazione. L'interfaccia si presenta in maniera completa, potrete gestire il vostro "zaino" virtuale inserendo e togliendo gli oggetti come meglio vi aggrada, il sistema portatile PDA riceverà le e-mail dalla dottoressa Polito, sarà in grado di leggere le note (logs) dei malcapitati (fornendovi a volte preziosi codici di accesso) e indicandovi gli scopi della missione. Sullo stile del vecchio Doom ritorna la mappa, molto utile in questo caso, visto che farete spesso avanti e indietro per i vari deck e perdere l'orientamento, nonostante tutti i luoghi siano univoci, è abbastanza facile. L'aspetto che mi ha maggiormente colpito e la non linearità dei livelli, ovvero potrete anche ritornare all'indietro sui livelli conclusi, e l'aspetto stupefacente e che troverete gli oggetti la dove li avete buttati o spostati, cosa che non ho mai visto su nessun shooter in commercio. Il gioco è idealmente diviso in deck, che poi sono i piani dell'astronave, all'interno di ognuno ci sono varie mappe suddivise in settori e separate idealmente da alcune porte pressurizzate che vi anticipano l'interruzione del gioco per il caricamento del livello. Ho notato con piacere che la complessità e la larghezza di ogni mappa è davvero stupefacente, tanto che in qualche occasione cercare una scheda di accesso o una PDA è stato più difficile del previsto. L'intelligenza artificiale dei nemici è piuttosto buona, purtroppo non si vede nulla che ricordi i mitici Marine della Valve, ci sono i mutanti piuttosto stupidotti, le donne cyborg, i robot di manutenzione e ispezione ed altre forme aliene come grossi ragni e fastidiosissimi vermiciattoli, spesso si troveranno anche delle scimmie con inaspettate facoltà psioniche, in ogni caso nulla di effettivamente rivoluzionario sotto questo aspetto. Il gioco in ogni caso è molto affascinante, e può "catturarvi" per ore con la sua atmosfera misteriosa, pensandoci due volte ad oltrepassare una porta. Il numero dei nemici è davvero notevole, spesso vi renderete conto che affrontare il gioco come un impavido guerriero non porta vantaggio, meglio sullo stile di Thief defilarsi, magari rendendosi invisibili tramite la disciplina psionica. Purtroppo, e questo lo reputo personalmente un fattore negativo, dopo aver fatto piazza pulita di un'area non crediate di scorazzare liberamente, i nemici si materializzano dal nulla interrompendo quella sensazione di realtà e tensione che il gioco sprigiona