Tiscali

Recensione Syberian Conflict

Finalmente svelato il mistero di Tunguska!
Davide Gasbarro Di Davide Gasbarro (5 gennaio 2007)
Syberian Conflict si ambienta in un mondo ibrido di fantasia e realtà, dove flaccide creature provenienti da pianeti distanti anni luce dalla nostra Terra si fronteggiano con ben più realistici eserciti umani. Tutto iniziò nel 1908 quando in Siberia si schiantò un corpo celeste di dimensioni considerevoli che causò l'esplosione più terrificante della storia dell'uomo; ma il primo conflitto mondiale rappresentò una distrazione sufficientemente grande per lasciar cadere un evento così importante nel dimenticatoio. In realtà, ancora ai giorni nostri, quello di Tunguska (regione siberiana) è ancora un mistero. Le notizie diffuse dal governo Russo riportavano numerose imprecisioni e incoerenze e l'area dell'impatto, per altro vastissima, fu stranamente posta sotto assedio dalle guardie sovietiche. Quella che si era schiantata sulla terra, tra le nevi perenni, era un'astronave aliena, smarrita nell'iperspazio per alcuni errori di calcolo e finita quindi accidentalmente sul nostro pianeta. Il ritrovamento permise all'esercito dello Zar di apprendere informazioni fondamentali su quella che sembrava essere una tecnologia impensabile; purtroppo però, oltre alle potenti diavolerie, l'astronave conteneva il potente Sciva e prima o poi, precisamente nel 1967, qualcuno sarebbe tornato a cercarlo...
Syberian Conflict - Immagine 1
Ancora un bionodo
Syberian Conflict - Immagine 2
Bionodo alieno
Syberian Conflict - Immagine 3
Gli alieni entrano nella città
Noi saremo tenuti a decidere se impersonare i verdognoli invasori e cercare di recuperare i membri della squadra smarrita oppure se difendere il territorio e sconfiggere il nemico sotto la bandiera russa. La storia si ramifica quindi attraverso diverse campagne che ci faranno addentrare passo passo nel pieno delle vicende creando una sensazione di coinvolgimento veramente considerevole.
Syberian Conflict si presenta come uno strategico in tempo reale tutto sommato abbastanza convenzionale: avremo a disposizione diversi tipi di truppe, dalla fanteria leggera ai carri armati per gli umani fino alle più pesanti macchine aliene. Il sistema di gioco lascia spazio alla fantasia permettendo la creazione un numero veramente elevato di strategie da utilizzare per sconfiggere il nemico, possibilità che ci viene offerta tramite la presenza di numerosi espedienti quale la possibilità di far cambiare posizione alla nostre truppe e, per esempio, di far accovacciare i soldati.
Come di consueto avremo la possibilità di utilizzare vari bonus che ci permetteranno di potenziare temporaneamente alcuni aspetti del nostro esercito. Per la creazione delle varie unità avremo a disposizione una quantità di energia in costante e lento aumento, che dovremo imparare a dosare nei momenti più utili per non rimanerne sprovvisti nel pieno della battaglia. Nota negativa per la telecamera, che potremo muovere a 360° per osservare a nostro piacimento ogni angolo delle ambientazioni: il sistema per farla roteare è leggermente macchinoso e potrebbe risultare non poco fastidioso nei momenti salienti. Non ci resta che chiederci quanto ci terrà impegnati questo prodotto targato Wireframe Dreams. Innanzitutto avremo a disposizione tre livelli di difficoltà, decisamente ben calibrati e fin dal più basso l'avventura risulterà impegnativa. Come anticipato avremo a disposizione due diverse campagne da portare a termine, entrambe abbastanza lunghe e sapranno invogliare molti a rigiocare più volte; per questi motivi possiamo definire il gioco abbastanza longevo, vi terrà incollato allo schermo per diverse ore.
Syberian Conflict - Immagine 4
Ottima definizione per l'acqua
Syberian Conflict - Immagine 5
Rosso dominante
Syberian Conflict - Immagine 6
un simpatico robottone
Passando alla tecnica che risulta essere ormai fondamentale per questo genere diremo innanzitutto che il motore grafico presenta aspetti positivi e aspetti negativi. Iniziamo dalle buone notizie che comprendono dei modelli poligonali veramente ben definiti, vestiti di texture di alto livello. Gli effetti e soprattutto le semitrasparenze sono molto numerosi e contribuiranno a creare un impatto visivo veramente notevole. Nota di merito per l'acqua, realizzata nel migliore dei modi con delle increspature dall'aspetto “metallico” molto suggestive. Ed ora le dolenti note. Per sfruttare le potenzialità tecniche del gioco dovremo disporre di un computer davvero potente, certamente non alla portata di tutti: infatti questo Syberian Conflict pretende un hardware davvero performante, anche più di giochi decisamente più sconvolgenti sotto l'aspetto tecnico. Ma non finisce qui: ci troveremo ad osservare talvolta numerosi bug davvero snervanti, che talvolta possono compromettere l'esito di una battaglia rendendo inutilizzabile, ad esempio, un'unità fondamentale; fortunatamente tutto ciò non si verifica spesso. Per quanto riguarda le musiche e gli effetti sonori: adeguati ma niente più. Spesso i vari suoni risulteranno ripetitivi, le musiche piaceranno ad alcuni e disgusteranno altri: combatterete, talvolta, a suon di ritmi moderni computerizzati.

Syberian Conflict - Immagine 7
Una breccia nel muro
Syberian Conflict - Immagine 8
Violenta esplosione
6,5
Syberian Conflict è un gioco partorito da un gruppo di ragazzi nato recentemente. In un periodo in cui anche il mondo dei videogiochi sembra destinato a diventare nient'altro che Business, sono dell'idea che si debba incentivare le nuove case emergenti, come del resto è questa, soprattutto quando ci si trova di fronte a lavori ben fatti. In sostanza ci troviamo di fronte ad uno strategico medio, tanto lontano dalla perfezione ma leggermente superiore alla mediocrità. Un buon comparto grafico, una storia affascinante e un sistema di gioco niente male ne fanno comunque un ottimo acquisto.
voto grafica7
voto sonoro6,5
voto gameplay7
voto durata6,5
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