Per chi non lo sapesse, Sword Art Online è una serie Manga/Anime ambientata in un futuristico MMORPG in realtà virtuale neurale: 10.000 giocatori sono imprigionati dal software, chi muore in-game muore anche nella vita reale e l'unico modo per salvarsi è “finire il gioco” superando i 100 piani della torre labirinto. Hollow Fragment inizia dopo i fatti svoltisi al piano numero 75 (un momento di particolare svolta per la trama, eventualmente riassunta in un filmato) ma introduce una zona non presente nella storia principale: la Hollow Area, dove il protagonista Kirito si ritrova teletrasportato senza sapere come e incontra una misteriosa giocatrice di nome Philia.
Sword Art Online: Hollow Fragment










Per il resto, l'esperienza di gioco si divide tra l'esplorazione del dungeon di Aincrad – lineare con alla fine di ogni piano un boss da affrontare “in gruppo” dopo aver raccolto le giuste informazioni mediante subquest –e la storyline esclusiva della Hollow Area. Quest'ultima offre indubbiamente una maggiore varietà di esplorazione, nemici e missioni particolari, tra cui le “Hollow Quest” a tempo, ma presenta anche una difficoltà mediamente più elevata, il ché costringe a trovare il giusto equilibrio tra il grinding e l'avanzamento di trama.
Dal punto di vista grafico, il prodotto non è assolutamente soddisfacente: ciò che un anno fa su PS Vita poteva essere al più accettabile viene infatti riproposto tale e quale, con soltanto la risoluzione aumentata. Il risultato è quello di modelli poligonali a livello di PS2, anche se a 1080p, e nonostante ciò il frame rate arranca quando si ruota l'inquadratura; insoddisfacenti anche le animazioni dei mostri, veramente limitate, mentre quelle dei PG sono semplici, ma per lo meno fluide. Gli unici elementi ad aver conservato la propria qualità sono i Portrait 2D dei personaggi. Si mantiene invece positivo il giudizio sul sonoro, con buone musiche e numerosi dialoghi doppiati in Giapponese e sottotitolati in Inglese.
Il gioco è indiscutibilmente destinato ai fan del Manga/Anime, ed anche se un filmato rivela gli eventi finali del precedente capitolo della serie (un vero e proprio spoiler che potrete saltare) è decisametne insufficiente per trasmettere la medesima passione. A monte di questo scoglio c'è poi un sistema di gioco che, facendo il verso ai MMORPG, non offre granché di peculiare se non forse la gestione della barra “Burst” – quando il personaggio riceve poche attenzioni dal mostro, subisce meno danni e ne infligge di più. Marginale anche la modalità MultiPlayer, che ripropone online quanto visto ad-hoc su PS Vita: massimo tre giocatori (con gregario) e missioni prefissate tra cui scegliere, con interazione piuttosto scarsa tanto da poter essere affrontate anche in singolo.
Infine, la presenza di numerosi siparietti, anche piuttosto lunghi, che “spezzano” sovente l'esperienza di gioco rende il tutto piuttosto pesante, anche per chi è avvezzo a questo genere di narrazione. Insomma, Hollow Fragment su PS4 è un prodotto modesto quanto e più di quanto lo era su PS Vita. In attesa di Lost Song, la prossima trasposizione di Sword Art Online attesa per l'Autunno, può comunque costituire un interessante diversivo per i fan (ma solo per i fan).
5,5
Modesto su PS Vita, ancora più modesto su PS4, Sword Art Online RE: Hollow Fragment mira a sfruttare il successo della serie per fornire ai fan un contentino nell'attesa dell'arrivo di Lost Song. Il porting non brilla assolutamente per qualità tecnica e si limita a portare online un multiplayer comunque decisamente marginale.