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Recensione Super Street Fighter IV

Quando Street Fighter IV diventa Super
Fabio Fundoni Di Fabio Fundoni(4 maggio 2010)
Non basta essere il migliore... devi essere Super!
Torna Street Fighter IV e lo fa, come da tradizione Capcom, portandosi come dote un nuovo suffisso, Super, e una discreta quantità di novità, pronte per essere fagocitate da tutti gli appassionati di picchiaduro. A dire la verità, l'arrivo della nuova versione del gioco è stato accompagnato da un “giallo”, dovuto all'iniziale annuncio che il tutto sarebbe sbarcato sulle nostre console sia tramite DLC, dedicato a chi aveva già comprato Street Fighter IV, sia in versione “stand alone”, rendendo così meno pesante la spesa per i fan più appassionati. Purtroppo però, con il proseguimento dello sviluppo ci siamo dovuti scontrare con la decisione di Capcom di rilasciare unicamente l'edizione da negozio, costringendo così di fatto ad un nuovo esborso di denaro anche i giocatori più accaniti. Motivo? Secondo la casa nipponica le novità inserite, tra personaggi e gameplay, avrebbero impedito l'uso di un semplice DLC. Impossibile per noi dire il contrario, fatto sta che per molti la delusione è arrivata, sebbene si sia deciso di rilasciare il titolo ad un prezzo consigliato di poco al di sotto dei cinquanta euro, per sollevare un po' lo scontento diffuso.
Super Street Fighter IV - Immagine 1
Hakan ha una ragione molto particolare per combattere...
Super Street Fighter IV - Immagine 2
Juri, altra new entry, è palesemente ispirata a Jolyne kujo, protagonista della sesta serie del manga "Le Bizzarre Avventure di JoJo"
Super Street Fighter IV - Immagine 3
Nuovi combattenti a confronto
Vista l'altissima qualità del precedente episodio, la domanda sorge decisamente spontanea: cosa c'è di nuovo nel calderone del torneo d'arti marziali più famoso al mondo? Per prima cosa, decisamente quella che salta subito agli occhi e che attira la grande maggioranza di pubblico, vi è un consistente aumento del roster che sale a trentacinque combattenti, ben dieci in più rispetto al passato. Tante vecchie conoscenze come l'indiano T-Hawk, il pugile Dudley e i veterani di Final Fight Cody e Guy, ma anche due new entry che sono la bella e letale coreana Juri e il bislacco Hakan, combattente turco che ha dedicato la propria vita alla lotta e... all'olio d'oliva!

Bastano davvero poche partite per rendersi conto che il team di sviluppo ha saputo, come suo solito, inserire a dovere i nuovi arrivati, sfruttando naturalmente la grafica che ha donato così tanto stile a Street Fighter IV raccogliendo ottime critiche in lungo e in largo. I colpi e le collisioni godono di grande precisione, lasciando ben presto il dubbio nella mente che fosse proprio questo quello che poteva essere il titolo originale sin dalla prima uscita nello scorso Febbraio. Aggiunte perfette, sebbene qualche personaggio potrebbe non piacere a tutti, ma questo rimane un fattore determinato dal gusto personale, quindi del tutto legato ai pareri soggettivi.

Ago della bilancia
Quello che però in tanti attendevano erano notizie sul bilanciamento tra i vari combattenti, problema da più parti sollevato, visto che online (dove il picchiaduro da il suo meglio) si è soliti tirare in ballo il problema che qualche personaggio rimane troppo forte mentre altri sono particolarmente sfavoriti. Non aspettatevi una rivoluzione, ma sappiate che si è lavorato anche a questo fattore con conseguenti miglioramenti nelle prestazioni di qualche eroe e il ridimensionamento di altri (Sagat su tutti). Tra qualche mossa depotenziata e la riduzione per il caricamento di particolari colpi, è comunque impossibile notare come dei rapporti di forza rimangano immutati vedi, ad esempio, Vega (o Balrog, lo spagnolo insomma) che potrà dare risultati realmente apprezzabili unicamente in mano a veri e proprio esperti. Si poteva fare di più, ma il lavoro è godibile, e anche le nuove leve non sembrano sbilanciare gli equilibri del gioco. Certo, i giocatori di lunga data sanno che certe cose si vedono sul lunghissimi periodo (anche mesi), ma le premesse non paiono malvagie.

Non sono solo queste le novità, ma c'è da segnalare anche il graditissimo ritorno dei bonus stage del mitico e indimenticabile Street Fighter II. Tra un match e l'altro potrete cimentarvi in due situazioni che rimangono indelebili nella storia dei videogame e che sicuramente i più grandicelli non faranno nessuna fatica a ricordare: demolire una macchina a suon di calci e pugni e spaccare una serie di barili in caduta libera dal soffitto. Logicamente entrambi i bonus saranno giocabili nella modalità Arcade e singolarmente, per cercare di segnare i propri record e trovare il lottatore più bravo nelle rispettive prove. 

Interessante aggiunta che da un tocco in più al gameplay è anche quella dell'inserimento di una doppia mossa “Ultra” per ogni lottatore, che prima invece si limitava ad averne una sola. Subito dopo aver selezionato il vostro beniamino dovrete anche decidere che Ultra “portarvi dietro”, utilizzandola naturalmente quando avrete riempito l'apposita barra visibile a schermo. È facile capire che, qualora dovreste mettere a segno un colpo di questo calibro, potreste davvero ribaltare l'andamento di un incontro particolarmente difficile o a vostro sfavore sino a quel momento. Ancora presenti le “Super”, mosse particolarmente forti e anche loro con una barra (riempibile principalmente a suon di colpi subiti) e le “Focus”, colpi da effettuare con il giusto tempismo poiché capaci di raddrizzare un momento delicato in cui starete per subire un colpo avversario. Insomma, una certa crescita nella strategia insita in questo picchiaduro 1 Vs 1.

Più si è, meglio è
Per chi non sa rinunciare alla trama nemmeno in situazioni squisitamente arcade, segnaliamo l'inserimento dei “Rivali”. Ogni fighter ha infatti un nemico giurato che incontrerà nella modalità Arcade poco prima dello scontro finale del torneo. Questo non porta particolari riflessi sulla giocabilità, ma inserisce alcune note di colore come brevi sezioni parlate prima di tali scontri. D'altro canto, adesso, i nostri eroi avranno una frase di vittoria dedicata ad ogni avversario, insomma un occhio di riguardo ai particolari, tanto cari ai più affezionati fan di vecchia data che conoscono per filo e per segno il back ground di ogni loro beniamino. Simpatiche sorprese anche nei nuovi livelli, dove non mancheranno personaggi più o meno noti a fare da sfondo alle nostre battaglie.

Punto focale del gioco non poteva che essere l'online, vera linfa di un titolo che da il meglio di se quando sono a scontrarsi due lottatori in carne ed ossa (sebbene l'intelligenza artificiale saprà darvi filo da torcere ai livelli più alti). Potenziata la struttura che gestisce le partite e che dovrebbe quindi minimizzare la lag (occhi bene aperti sull'indicatore che vi dirà la qualità della connessione dell'avversario), ma soprattutto inserite nuove ed interessanti modalità. Oltre alla classica sfida 1 Vs 1, potrete trovarne due varianti, la Battaglia Infinita e il Match a Squadre. Nella prima si sfideranno a turno diversi giocatori, utilizzando la formula “chi vince continua”, nell'altra ci saranno apposite stanze dove si potranno formare team che si sfideranno, sempre uno alla volta, per decidere la squadra più forte. È da segnalare che Capcom ha annunciato un DLC che aggiungerà anche l'opzione per creare veri e propri tornei online con il classico tabellone ad eliminazione diretta. L'offerta si espande anche con il canale Replay, dove caricare e vedere i migliori match di tutta la community.

Gioco prevalentemente indirizzato ai veri appassionati pronti a impegnarsi a dovere per raggiungere le vette delle classifiche, Super Street Fighter IV è, come il suo predecessore, un titolo che richiede ai massimi livelli l'utilizzo di un apposito arcade stick, visto che la croce direzionale dal pad di Xbox 360 non soddisfa a pieno, tanto meno lo stick analogico. Curato in ogni sua parte, sia grafica che sonora, e forte di un gameplay basato su un'attenta limatura del precedente, grazie appunto alla possibilità di sfidare contendenti di ogni angolo del mondo, il titolo rappresenta un must per tutti i lottatori virtuali che difficilmente riusciranno a staccarsi dalle sfide online, naturalmente dopo aver sbloccato tutto lo sbloccabile in single player. Virtualmente infinito ed estremamente appagante il re dei picchiaduro segna nuovamente il passo e lancia un potente hadoken verso i suoi avversari. You Win.
Super Street Fighter IV - Immagine 4
Ecco i tornei, gradita novità multiplayer
Super Street Fighter IV - Immagine 5
I nuovi arrivati si fondono perfettamente nello stile ricreato da Capcom
Super Street Fighter IV - Immagine 6
Come dimenticare l'indiano più fisicato della storia?
9
 Torna Street Fighter IV e si fa “Super”. No, non che la versione “liscia” fosse poca cosa, ma l'aggiornamento voluto da Capcom porta ai giocatori un titolo più che completo dotato di tutto quello che si poteva desiderare. Quasi di contro, si potrebbe dire che è quanto serviva subito, con relativi malumori di chi ama la saga e, dopo aver comprato il primo gioco comprerà il secondo, vista la decisione di Capcom di cancellare l'uscita delle novità via DLC. Per il resto solita tecnica sontuosa e gameplay migliorato, con alcuni interessanti (ma non epocali) nuovi bilanciamenti nell'uso dei personaggi. Consigliato a tutti gli amanti del genere, tenendo presente che le vette più alte si toccano quasi obbligatoriamente con un arcade stick apposito. Spaccamascella.
voto grafica9
voto sonoro9
voto gameplay9
voto durata9,5