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Recensione Super Smash Bros. Brawl

Le stelle Nintendo si ritrovano una contro l'altra. Quale sarà la più forte?
Paolo Mulas Di Paolo Mulas(9 marzo 2009)
Il primo Smash Bros fu quasi un esperimento da parte della Nintendo; il titolo sarebbe dovuto rimanere confinato al solo Giappone, ma il grande successo nel paese del sol levante convinse la grande N ad una rapida commercializzazione in tutto il mondo. L'esplosione del brand è comunque avvenuta con il secondo episodio, Super Smash Bros Melee, il titolo in assoluto più venduto per Gamecube, che riprendendo la formula del predecessore la infarciva sotto ogni punto di vista, facendo apprezzare il gioco non solo per le sue intrinseche qualità ludiche, ma anche perché si trattava a tutti gli effetti di una enciclopedia della storia della casa di Kyoto. Per questo nuovo capitolo, Super Smash Bros Brawl, la Nintendo ha voluto davvero esagerare, richiamando addirittura Masahiro Sakurai, già direttore dei primi due giochi e diventato dopo l'e dimissioni nel 2003 il fondatore di Sora, un nuovo team composto principalmente da ex membri degli Hal Laboratories.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 1
Wario fa il suo esordio in Smash Bros.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 2
L'avete riconosciuta? Samus Aran di Metroid senza la sua caratteristica tuta.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 3
Alcuni personaggi saranno dotati di armi; occhio ai martelli!
Nonostante siano passati dieci anni dall'uscita del primo capitolo, le meccaniche alla base del gameplay non sono assolutamente mutante negli aspetti generali. Ci troviamo dinanzi ad un picchiaduro decisamente atipico in tutte le sue componenti; il cast dei personaggi, il numero di contendenti negli scontri, le condizioni per la vittoria, fino alla morfologia dei livelli. I combattenti presenti in Brawl, ben trentacinque, provengono tutti dalle serie Nintendo più famose e non solo; potremo scegliere per esempio tra i popolarissimi Mario, Link, Samus Aran, Donkey Kong,  passando magari per i meno noti Pit (di Kid Icarus), Ness (di Earthbound), fino ad arrivare a due graditissimi ospiti, Sonic e Solid Snake. Alcuni di questi dovranno essere sbloccati, così come si potrà anche accedere alle versioni alternative di alcuni personaggi.

La diversificazione dei personaggi è davvero ottima, gli stili presenti sono tantissimi (ci saranno naturalmente quelli più agili, i potenti, quelli che possono usufruire di attacchi a distanza e così via) ma nonostante questa ottima caratterizzazione, il sistema di controllo rimane in pratica uguale per ciascuno di essi, basandosi principalmente sulla combinazione dei due tipi di attacchi  con le diverse inclinazioni dello stick analogico o della croce digitale.  A proposito di controlli, SSBB, è compatibile con ben quattro diverse impostazioni, il pad del Gamecube, il Classic Controller, il Wii mote impugnato in maniera orizzontale, o il Wii Mote insieme al nunchuck; ogni giocatore potrà scegliere quello che meglio si adatta al suo stile di gioco!

Una altra caratteristica piuttosto particolare della serie, è rappresentata dal fatto che fino a quattro giocatori possono scontrarsi contemporaneamente, generando da una parte un po' di caos, di non sempre facile comprensione, dall'altra un grande divertimento, figlio dell'imprevedibilità e del ritmo frenetico. Inoltre al contrario della maggior parte dei beat'em' up, per vincere non bisognerà portare l'avversario al k.o. ma “semplicemente” scaraventarlo fuori dallo stage. Più facile a dirsi che a realizzarsi, dato che per scagliare l'avversario in maniera sufficientemente lontana bisognerà nella stragrande maggioranza dei casi arrecargli un buona quantità di danni, ben consi però del fatto che la differente impostazione della gravità permetterà non solo numerosi scontri aerei, ma anche di riuscire a ritornare rapidamente, nonostante un grande volo, verso l'arena. Anche per queste ultime vale lo stesso discorso relativo ai personaggi;  tantissime (si potranno anche utilizzare quello di Melee), ed estremamente diversificate.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 4
Uno stage ambientato in un gioco a dir poco storico.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 5
Alcune arene muteranno durante i combattimenti.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 6
La mitica Green Hill zone del primo Sonic.
 

Ci sono quelle per così dire classiche: stabili, pulite e di facile lettura, e quelle decisamente più mutevoli, ricche di piattaforme ed ostacoli di ogni tipo. Ecco che a titolo di esempio, in quella dedicata a Wario, il combattimento sarà intervallato in alcune occasioni da dei minigiochi velocissimi che premieranno il vincitore con un power up, oppure nell'ambientazione ispirata a Mario Kart, dovremo per l'appunto fare attenzione a non essere investiti dai go kart che ad intervalli regolari sfrecceranno nel livello. Sarà inoltre importante saper recuperare prima dei propri avversari, gli oggetti che pioveranno dal cielo durante gli scontri; potremo ricevere armi di vario tipo (alcune da assemblare raccogliendone i pezzi), casse esplosive, invulnerabilità temporanee, e tanti altri utili power up. Sarà possibile comunque scegliere se utilizzare o meno le armi, o anche impostare tante altre opzioni di personalizzazione, come il tempo limite o le vite disponibili.

Tra le altre novità presente in Brawl, non si poteva certo dimenticare l'implementazione del gioco online; dopo essere stato per tanti anni uno dei titoli più divertenti e ricchi per quel che riguarda il multiplayer offline, Smash Bros approda sulla grande rete. Un evento quasi epocale non esente però da qualche problema di lag, e dai soliti lunghissimi codici amico per poter giocare contro qualche conoscente. Se il tallone d'Achille della serie era sempre stato rappresentato dalla scarsa attenzione per il giocatore in singolo, Brawl ha cercato di porvi rimedio con una apposita modalità, denominata l'emissario del sub spazio, che è quasi un gioco a sé stante, una sorta di incrocio tra un platform ed un picchiaduro a scorrimento, che ci terrà compagnia per circa una decina di ore. Lo sforzo profuso in tal senso è notevole, il giovamento alla longevità già altissima lo è altrettanto, anche se questa opzione non può vantare la stessa varietà e la stessa cura della modalità principale.

Graficamente SSBB è uno dei giochi più performanti per Wii: ottima realizzazione dei personaggi e degli stage, visivamente ricchissimi e curati fin nei minimi dettagli, fluidità sempre alta e costante, e tanti sorprendenti effetti speciali. Non è da meno il sonoro, tanti “vecchi” brani riarrangiati, ma anche nuovi motivi semplicemente evocativi.
Molto di più di un semplice picchiaduro, Super Smash Bros Brawl, è un gioco enorme che racchiude in sé tutta la storia Nintendo; vario, profondo, enciclopedico, è un titolo in grado di far la felicità dei fan di vecchia data della grande N, ma con tutte le carte in regola per entusiasmare anche i neofiti.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 7
La magione di Luigi, occhio ai fantasmi che potrebbero fare capolino durante i combattimenti.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 8
Falco Lombardi (della serie Starfox), impegnato a spidocchiare Donkey Kong.
Super Smash Bros. Brawl - Immagine 9
Più le percentuali salgono e più sarà facile scaraventare via gli avversari.
9
Impossibile etichettarlo come un normale picchiaduro, Super Smash Bros Brawl è molto di più! L'autotributo della Nintendo stessa ai suoi personaggi ed alle sue saghe, è un gioco enorme, vario, profondo, ricchissimo di modalità ed opzioni, in grado non solo di entusiasmare i fan storici della grande N, ma anche di catturare tanti nuovi appassionati.
voto grafica8,5
voto sonoro9
voto gameplay8,5
voto durata9,5
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