REALISMO AD OGNI COSTO?
Sub Command è caratterizzato da un realismo impressionante ed è dedicato solo ai giocatori più esigenti. Creato dal gruppo di Sonalyst, gli stessi che avevano dato alla luce il titolo Jane's 688 Hunter/Killer, offre al giocatore la possibilità di comandare tre diversi sottomarini: l'americano Seawolf, il 688(I), un'evoluzione della classe Los Angeles, ed il sommergibile Akula, di fabbricazione russa, in due sue varianti. Si possono intraprendere due campagne distinte: in una il giocatore navigherà sotto l'egida degli Stati Uniti, nell'altra combatterà per l'avversario storico del mondo occidentale (almeno nel periodo della guerra fredda). Ciò che rende i sottomarini un'arma micidiale e temuta da tutte le flotte è la loro invisibilità, che però viene pagata a caro prezzo: coloro che si trovano all'interni di queste navi sono costretti a muoversi in un mondo intuito attraverso gli strumenti, privi di qualsiasi riferimento visivo classico. Nel corso della navigazione nelle profondità oceaniche si devono utilizzare viste alternative, come il sonar, che sfrutta le onde sonore per descrivere ciò che circonda la nave. L'operatore è addestrato a leggere lo schermo sonar e riesce attraverso il grafico bidimensionale a ricostruire il paesaggio che lo circonda e ad individuare eventuali bersagli. Un altro aspetto fondamentale che non deve assolutamente essere trascurato a bordo di questi mezzi è il suono che si propaga nell'acqua: per essere assolutamente invisibile un sommergibile deve essere assolutamente silenzioso