Recensione Star Wars Starfighter

La saga di Guerre Stellari si conferma come uno dei colossal più eclettici che la storia del cinema ricordi e, ancora una volta, il capolavoro prodotto da George Lucas travalica i confini della celluloide per atterrare sul mondo dei videogiochi. E' una tradizione costellata da alti e bassi, quella che ha contraddistinto Luke Skywalker e soci sul cammino dell'intrattenimento casalingo: LucasArt ha infatti sfruttato senza esitazioni ogni lato della Forza, talvolta associando il prestigioso carisma dell'epopea a prodotti e operazioni commerciali non propriamente nobilitanti. I recenti buchi nell'acqua riportati dal colosso americano non possono, e mai potranno, cancellare l'eccellente lavoro svolto alle origini e che ha avuto come risultante quei capolavori di combat simulator spaziali corrispondenti al nome di X-Wing e Tie-Fighter che, omaggianti gli incrociatori stellari maggiormente rappresentativi della guerra fra Ribelli e Impero, bene hanno rappresentato le potenzialità di entrambi i lati della ForzaRimanendo i due capostipiti (in compagni di Wing Commander) del genere a esclusivo appannaggio degli utenti di un Personal Computer, il mondo console ha spesso dovuto accontentarsi di prodotti attingenti piuttosto marginalmente dalla saga principale o, comunque sia, tecnicamente approssimativi dove non eccessivamente arcade. Star Wars Starfighter sarà in grado, sotto questi punti di vista, di rappresentare su console quello che X-Wing ha significato per il mondo dei sistemi Dos/Windows?

THE STORY SO FAR
A esclusivo vantaggio dei neofiti di Guerre Stellari o a uso e consumo di chi si è imbattuto nella serie solo occasionalmente, ricorderemo che nel recente passato il mondo intero ha assistito all'uscita nei cinema, dopo svariati anni di silenzio, di un nuovo episodio ambientato fra le galassie lontane. Episodio I: La Minaccia Fantasma, è infatti il primo tassello che entro il 2005, accanto ai futuri "L'ascesa dell'impero" e "La caduta dello Jedi", andrà a costituire una nuova trilogia con l'intento principale di bissare e superare il successo di quella proiettata tra il 1977 e il 1983, rispetto alla quale si colloca cronologicamente in tempi antecedenti: chi avrà modo di visionare la pellicola non potrà nuovamente imbattersi nell'Han Solo interpretato da Harrison Ford, ma potrà in compenso seguire le gesta di Darth Maul, l'inquietante cavaliere del male, fronteggiato dai due Jedi Obi-Wan Kenobi (futuro mentore di Luke Skywalker), Qui-Gon Jinn e dal piccolo Anakin Skywalker, il cui destino di Oscurità pare già segnato