Per quanto concerne il gameplay Rebel Strike offre la classica struttura a livelli esibita nei precedenti episodi della serie. In sintonia con Rogue Leader anche il sistema di gioco che, in virtù dell'ottima resa del sistema di controllo, permette fin da subito di padroneggiare i differenti velivoli con una certa semplicità. Ciò non toglie comunque spazio ai più scafati del genere che potranno cimentarsi in evoluzioni degni del migliore Skywalker. In senso positivo va sicuramente segnalato l'ottima differenziazione tecnica tra i vari velivoli ( l'X-wing permette per esempio virate molto più strette dell Y-Wing) così come la scelta di rendere gli spazi di gioco piuttosto ampi.
Da X-Wing ad Ala-X il passo è breve
Volgendo uno sguardo al sonoro bisogna riconoscere che il team Factor 5 ci ha sempre abituato a titoli ben al disopra della media e Reble Strike non fa certo eccezione. Tutto il comparto audio è infatti realizzato a regola d'arte presentando un ottimo compromesso fra le musiche che fanno da sfondo alle varie situazioni in game ( in puro Star Wars Style) e gli effetti utilizzati per ricreare le esplosioni e i rumori di tutti i velivoli. L'inserimento del sistema Dolby Sourrounfd Pro Logic II rappresenta infine la classica ciliegina sulla torta. Un capitolo a parte merita invece il lavoro di adattamento alla lingua nostrana. Se da un lato è giustificabile l'uso dei sottotitoli per la traduzione dei dialoghi in game tra i vari piloti, dall'altro sinceramente non si sentiva la necessità di una traduzione “parola per parola” dei vari menù di scelta del gioco. Tale adattamento segna di fatto l'improbabile passaggio dai gloriosi X-Wing ed Y-Wing ai ben meno interessanti Ala-X ed Ala-Y.
Conclusioni
Francamente ci si attendeva molto di più da un titolo del calibro di Rebel Strike. Considerando l'hype generato dalle numerose informazioni rilasciate nei mesi precedenti all'uscita, l'ultima fatica del team Factor 5 sarebbe dovuta diventare la massima espressione per una serie che va avanti da ben dieci anni. L'introduzione delle sezioni che avrebbero dovuto ergere Rebel Strike a capolavoro assoluto risultano invece il vero talle di Achille di un gioco che, considerandolo nella propria globalità, potrebbe passare ai più come una semplice espansione multiplayer di Rogue Leader.
12
6,5
Stilare un giudizio positivo su Rebel Strike è un compito piuttosto difficile. Presentato al pubblico come un titolo innovativo ( per la serie), il tanto atteso Rebel Strike non ha di fatto portato nulla di nuovo se si eccettua l'inserimento di una modalità di gioco a piedi di difficile interpretazione e della modalità multiplayer assente nei precedenti capitoli della serie. Per il resto ci troviamo di fronte al solito Rogue Squadron, indubbiamente rifinito ed implementato sotto il profilo grafico ma che è ancora lontano dall'essere definito come un capolavoro. Considerando la già ottima fattura di Rogue Leader c'è da chiedersi se di Rebel Strike ce ne fosse veramente bisogno.



