Recensione Star wars III: la vendetta dei Sith

Praticamente in contemporanea con l'uscita nelle sale cinematografiche, l'episodio III di Star Wars arriva anche sul piccolo schermo del Gameboy Advance. La Repubblica è ormai vicinissima al collasso; il generale Grevious, comandante dei droidi, sembra infliggerle il colpo finale con il rapimento del cancelliere Palpatine, leader del senato galattico, ma non fatto i conti con due dei più coraggiosi cavalieri Jedi, il saggio Obi Wan Kenobi ed il giovane Anakin Skywalker, pronti a tutto pur di riportare la pace nella galassia. Questo, in breve, l'incipit di Episodio III, patrocinato in Italia da Ubisoft, che mira a portare le ultime vicende dei Jedi sulla piccola console di casa Nintendo.Il titolo in questione si configura come picchiaduro a scorrimento laterale di vecchio stampo, come i mitici Golden Axe o Streets of Rage, per intenderci, che tanto spopolavano a cavallo tra gli '80 ed i '90. Ad inizio partita si potrà scegliere con quale dei due personaggi affrontare l'impegnativa avventura; una scelta che porterà a vivere gli eventi narrati da due differenti punti di vista, che spesso andranno ad intrecciarsi dando vita a clamorosi colpi di scena, e che porterà a conclusioni molto diverse (attenzione agli spoiler contenuti nel gioco se non volevi rovinarvi l'esperienza cinematografica).
Obi Wan ed Anakin, sono inoltre caratterizzati da differenti tipologie d'attacco; entrambi avranno modo di utilizzare la spada laser, ma con poteri della Forza estremamente diversificati. A questo proposito è interessante notare il processo di potenziamento del personaggio in stile gdr. A seconda dello stile, della velocità e dei bonus raccolti durante la missione, si potranno ottenere nuovi poteri della Forza o potenziare quelli di cui già si dispone. I combattimenti, anche grazie alla buona varietà di mosse, risultano abbastanza divertenti, anche se piuttosto prevedibilmente negli scontri più semplici si tenderà ad utilizzare in maniera più che proficua solamente un paio di mosse. Decisamente più impegnativi sotto questo punto di vista, i combattimenti contro i boss che richiederanno un approccio più strategico.

L'avventura scorre via in maniera piuttosto lineare, ed i livelli soffrono un po' in varietà presentandosi all'aspetto troppo spesso simili e lasciando poco spazio a bivi e all'interazione con l'ambiente, ma nonostante ciò il titolo è comunque in grado di appassionare e divertire grazie ad un buon ritmo ed un'elevata intensità. Non ci vorrà molto per arrivare ai titoli di coda, ma la rigiocabilità è assicurata dai tre livelli di difficoltà e dalla possibilità di affrontare l'avventura con l'altro personaggio. Decisamente interessante il multiplayer, che offre due differenti modalità; cooperativa e sfida all'ultimo jedi: la prima dà la possibilità di giocare lo story mode assieme ad un amico, mentre in quella competitiva saremo impegnati in un arena dove vincerà chi resisterà più a lungo dopo decine e decine di combattimenti! Graficamente ”Episodio III” si attesta su livelli più che sufficienti; soprattutto i personaggi si fanno notare per una discreta realizzazione e per la buona varietà d'animazioni, mentre i livelli appaiono in alcune occasioni un po' troppo scarni di dettagli e elementi con cui interagire. Di buona fattura il sonoro, dove ovviamente spadroneggia il vecchio tema d'accompagnamento firmato da John Williams. Bisogna inoltre porre l'accento, sull'ottima traduzione dei sottotitoli, che aiutano i più giovani a meglio comprendere le interazioni tra i due Jedi e lo scorrere degli eventi.Star Wars III la rivincita dei Sith, è innanzi tutto una fedele e curata trasposizione dell'omonimo film, e considerando la qualità media dei tie in attualmente in commercio già questo è considerabile come un buon risultato. Il titolo non è certo un capolavoro, ma comunque diverte ed impegna il giocatore fino alle schermate finali. Se siete fan della saga di Lucas è un acquisto decisamente consigliato, per tutti gli altri si tratta comunque di un valido e nostalgico picchiaduro a scorrimento.