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Recensione Star Wars: Galactic Battlegrounds

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (2 gennaio 2002)
Innovazioni degne di nota sono poi le ambientazioni spaziali e marine, che necessitano di possenti flotte aeree o navali per poter essere dominate appieno. Non si tratta di modifiche sostanziali, poiché in ultima analisi mappe di questo tipo si riducono a isole di terraferma collegate da imbarcazioni volanti e non, e sul proprio piccolo appezzamento di terra ferma tutto rimane come al solito; ma un po' di varietà è sempre piacevole
Star Wars: Galactic Battlegrounds - Immagine 3
Questo è lo schemino riassuntivo delle unità prodotte dalla caserma, i potenziamenti con le crocette rosse di norma non sono ottenibili dall'Impero
Da menzionare anche il sonoro, completamente localizzato in italiano, contribuisce sensibilmente a creare un ambientazione degna della sala cinematografica, grazie al campionamento di frasi azzeccate, del tipico rumorio dei droidi e di tutto ciò che fa Guerre Stellari
Globalmente giocando a Star Wars Galactic Battlegrounds l'impressione è proprio quella di avere ai propri ordini i grandi eserciti che abbiamo visto in Episode One, o le flotte aeree di X-Wing tipiche della prima trilogia; qualunque appassionato di Star Wars troverà quest'esperienza esaltante e coinvolgente, nonché duratura, grazie alle numerose campagne ed alle altre modalità
L'unico punto a sfavore di questa tipologia di gioco consiste nella spersonalizzazione delle unità: come in tutti gli strategici ci sono molti mezzi e combattenti da produrre, e sa da un lato è gratificante la possibilità di comandare cavalieri Jedi, dall'altro è triste che vengano prodotti in serie come fossero mitragliatori... D'altronde questo è un limite proprio del genere, e non di questo titolo in particolare
ATTENTO ALLA VIA OSCURA
Star Wars Galactic Battlegrounds è un gioco che riesce ad essere vario e divertente, rinnovando un esperienza di gioco già provata, pur senza apportare eccessive modifiche in ambito di meccanica
Questo significa comandi intuitivi, difficoltà calibrata, buon bilanciamento tra azione e riflessione, grande coinvolgimento e molto altro; ma anche che chiunque abbia già giocato a Age of Empires 2: the Age of Kings si troverà per le mani un grandissimo mod per il titolo Microsoft, ma per quanto buono pur sempre un mod. In determinati momenti di gioco i paralleli tra i due titoli sono talmente tanti da limitare le differenze ai nomi delle unità ed all'aspetto grafico, comunque ben fatto, ma pur sempre accessorio rispetto divertimento puro
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