Tiscali

Recensione Star Ixiom

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (27 aprile 2000)
Una tal premessa è stata purtroppo necessaria per poter descrivere adesso un pò meglio questo sparatutto spaziale, iniziando (come tradizione) dall'inizio, cioè dal filmato di presentazione. Diciamo subito che, almeno qui, i programmatori hanno tirato fuori qualcosa di decisamente passabile: bella la regia e il design delle astronavi, un pò raffazzonate le esplosioni, mentre il livello di dettaglio non è tra i più eclatanti. Non voglio adesso far sembrare questa recensione una specie di confronto, ma il filmato iniziale di Colony Wars: Red Sun ci ha lasciati decisamente più felici... La prima schermata dell'interfaccia ci pone subito davanti alla dura realtà: le modalità di gioco sono due (più un comodo training mode): "Command", scelta la quale seguiremo la trama sin dall'apparire dei primi alieni ai confini della galassia, e "Fight" scelta la quale saremo gettati nel bel mezzo dell'azione, quando gli alieni sono già dentro casa
Star Ixiom - Immagine 2
Raggi viola contro gli alieni!
Ebbene si, ci sono delle basi spaziali da difendere, dei pianeti da preservare, una quantità inverosimile di alieni armati fino ai denti... e noi da soli, con una carico insopportabile di responsabilità sul groppone: se falliamo interi popoli verranno soggiogati
Ho sempre trovato queste trame stile: "sei l'unico che può salvarci" degli immani paraventi per cercare di salvare sceneggiature altrimenti mediocri e senza scampo. Però è anche vero che tra le qualità di un gioco non può e non deve annoverarsi per forza una trama accattivante; non scordiamoci del resto che stiamo pur sempre parlando di uno shooter, di casa Namco per di più! Il problema è che certe sequenze di intermezzo vorrebbero veramente calarci in un universo credibile, in missioni appassionanti, in scelte cruciali: purtroppo non ci riescono, ma non è detto che qualcuno possa anche restarne profondamente colpito..
Se non ho già parlato della grafica è decisamente venuto il momento di farlo. La grafica, quindi, questa finestra su un universo popolato di strane nebulose multicolori, asteroidi, basi protette da spessi scudi color cobalto, contro cui i nostri spari si infrangono in piccoli cerchi viola. E soprattutto, gli alieni... Le navi, sia le nostre che quelle nemiche, sono rese in un ottimo 3D, non paragonabile all'engine, per esempio, di Colony Wars, ma pur sempre ottimo e godibile. Le esplosioni multicolore aggiungono toni iridescenti ad un mondo altrimenti dominato dall'immenso blu siderale, senza dimenticare gli esilaranti "salti" nell'iperspazio: da farsi venire una crisi!
Da un punto di vista di gameplay notiamo subito una certa, ricca, varietà di mezzi da poter usare, ampiamente "customizzabili", con due modalità di fuoco e caratteristiche diverse di velocità, maneggevolezza, potenza e resistenza. Le scelte pre-missione saranno quindi sempre molto importanti, ma ancora più importante sarà il perfetto svolgimento delle missioni stesse. Come ogni buon arcade che si rispetti, in Star Ixiom non è possibile salvare durante le missioni, e le possibilità di portarne a termine una "impreparati" diminuiscono esponenzialmente col progredire delle stesse. "Ripetita iuvant" dicevano i latini, ed è un detto che vale ancora in molte situazioni. Poco interessante la sezione sonora e le animazioni dei personaggi fuori dalle astronavi, a marcare ancor più profondamente una sigla di scampata insufficienza sulle carlinghe delle poderose navi stellari del gioco Namco
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