Recensione SSX

Tutto questo è reso ottimamente grazie alle performance tecniche di una PlayStation 2 finalmente sfruttata come si deve. Dopo FIFA Soccer World Championship, la Electronic Arts dimostra ancora una volta di conoscere il fatto suo e di sapere dove mettere le mani se si tratta di lavorare sulla PS2! Il gioco offre un'infinita serie di ottime texture, una palette di colori assolutamente stupefacente, un ottimo "spreco" di poligoni (nulla di rivoluzionario, ma rispetto a quanto visto ultimamente su PS2...), nessuna scalettatura (avete letto bene) e una velocità di 60 frame al secondo. Purtroppo la fluidità, appena definita sui 60 fps, non è particolarmente stabile, scendendo spesso sotto la soglia appena indicata, ma in maniera comunque sopportabile. Insomma, nulla che intacchi realmente il divertimento e il gioco nel suo cuore..Lanciarsi per pendii innevati nel bel mezzo di un tramonto, con mille luci che ci accompagnano al nostro fianco, scivolando su lastre di ghiaccio poco promettenti e quindi lanciandosi in un qualche spettacolare salto con avvitamento è la norma in SSX. Ed è una norma che finalmente fa piacere costatare su PlayStation 2
Tra i difetti maggiori del gioco si segnala, però, una certa ripetitività, data dalla struttura stessa del World Champioship: per riuscire a sbloccare ogni pista è necessario classificarsi almeno terzi nella finale di ogni tracciato, come già detto. Nel caso non si riesca nell'intento occore ricominciare da capo la trafila, affrontando nuovamente qualificazione, semifinale e quindi finale del tracciato stesso. Purtroppo il problema è evidente quando molti dei tracciati arrivano a durare anche 5 minuti (almeno) per una singola discesa..
Il sistema di controllo, da parte sua, svolge ottimamente il suo lavoro. Con lo stick analogico ci si muove, con la combinazione dei tasti dorsali, del pad digitale e in parte anche di quello analogico si compiono i trick. Divertente notare la scia lasciata dalla tavola sulla neve, che varia a seconda dei movimenti e della posizione della tavola stessa. La sensazione prodotta dalla neve, comunque, è discretamente realizzata, dando l'impressione di trovarsi effettivamente a scivolare su un cuscinetto bianco... anche se i risultati non sono gli stessi già apprezzati in 1080° Snowboarding.