Tiscali

Recensione Soulbringer

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (5 giugno 2000)
Ci svegliamo, al rumore del traghetto che si arresta sulla banchina. Turbati dal recente sogno (un uomo dagli occhi di fuoco), ascoltiamo gli avvertimenti del traghettatore: le strade sono battute dai briganti, consueto segno della rovina inarrestabile in cui il nostro mondo sta precipitando. E' notte, ma non servirà aspettare mattina: il buio non allenterà la presa, abitando il giorno insieme alle intense raffiche di neve. Madrigal, la città dove siamo sbarcati, è avvolta dalla persistente oscurità e la neve è sovrana; gli abitanti simulano una vita normale, ma l'orrore è appena fuori dalla cinta muraria: i demoni Revenant si sono liberati dalla prigionia in cui Harbinger li aveva relegati ed ora vogliono dominare l'umanità
Soulbringer - Immagine 1
Abbiamo fatto la nostra prima vittima tra i briganti.
Spetterà a noi, naturalmente, la sua salvezza, ma per ora, appena orfani di padre, il primo passo da compiere è trovare nostro zio, che ci inizierà ai sentieri della magia. Egli spiegherà che le magie vengono lanciate da un libro, se si ha sufficiente abilità magica; ogni libro contiene incantesimi di vario tipo, di diversa potenza: attacco, difesa o vari (per esempio, parlare con gli spiriti). La magia non è quindi normalmente diffusa nel mondo, ma è privilegio dei pochi che riescano a reperire gli ultimi antichi grimorii sopravvissuti al tempo
Soulbringer è definito dal suo produttore, Dan Kirkland, un gioco di ruolo epico-dark: atmosfere tetre, da incubo, mostri demoniaci e non-morti; la difficoltà nel conoscere nuovi incantesimi è una caratteristica del dark-fantasy: la magia non è elemento naturale nel mondo (come in un normale fantasy), ma conserva un'origine oscura e sinistra. Inoltre, sono cinque gli elementi da cui la magia trae origine e i rapporti fra questi ci obbligano ad usarla con criterio; infatti, più sviluppiamo gli incantesimi di un elemento, meno quello opposto ci sarà familiare: se aumentiamo la nostra abilità nelle magie di fuoco, per esempio, saremo più vulnerabili e meno padroni di quelle d'acqua. Anche per questo motivo, la magia in Soulbringer è un aspetto importante ma sempre sfuggente al pieno controllo del giocatore
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