LINK

Link, il popolarissimo eroe della aprezzatissima saga di “legend of Zelda” è il personaggio esclusivo della versione Gamecube di Soul Calibur 2. Si è rivelato un combattente piuttosto equilibrato, dallo stile personale, ostico da affrontare ma non troppo difficile da padroneggiare al meglio. Piuttosto agile ma non rapidissimo ha come punto forte il suo armamentario, davvero ricco che pesca a piene mani da “Ocarina of Time”. Tra le sue armi in dotazione vi è naturalmente la “Master Sword”, sfavillante spada compagna di mille battaglie nella praterie di Hyrule, ottima per fendenti verticali e orizzontali, l'arco ed il boomerang per colpire dalla distanza ed infine le classiche bombe che potranno cogliere di sorpresa anche l'avversario più attento.
C'era una volta...
La trama piuttosto semplice è tutta incentrata sulle due spade: la soul edge e la soul calibur. La soul edge additata da diverse leggende come la “spada degli eroi” o “spada fantasma” era invece una spada demoniaca dotata di due lame che traevano il loro potere nutrendosi di anime. La spada fu spezzata da un impavido guerriero, ma anziché annullarne i poteri, il male che si annidava lì dentro fu liberato, e s'impossessò di uno spirito di un uomo, che per anni seminò morte e distruzione. Fino a quando la malvagità di questa spada venne placata da una lama forgiata dagli spiriti, la soul calibur. Nessuno assistette all'epico scontro tra le due spade che regalò qualche tempo di mera calma. Difatti poco tempo dopo la diabolica lama cominciò a diffondersi in tutto il mondo, trasportata da ignare persone in tutti gli angoli della terra, sotto forma di frammenti di spada. La “soul calibur” oramai era sparita e niente poteva fermare l'incombente rinascita del male. E da qui si dipanano le storie dei leggendari guerrieri che partirono per i più diversi motivi alla ricerca della “soul edge”.
Molti di questi combattenti, quindici più otto sbloccabili per un totale di ventitré, sono ripresi direttamente dal sequel per Dreamcast (come Mitsurugi, Taki, Nightmare), e a quali si aggiungono le new entry (come Necrid, Talim e Raphael) e il personaggio esclusivo per la versione Gamecube, Link. I ventitré combattenti sono estremamente variegati per quel che riguarda caratterizzazione, armi e stile di combattimento: troviamo come al solito quelli molto agili che fanno della velocità la loro arma, migliore, quelli lenti ma molto potenti, quelli tecnici e quelli che ben si destreggiano in tutte le caratteristiche. Per quel che riguarda le armi anche qui le differenze sono molto marcate: si va dallo spadone a due mani di Nightmare, alle sciabole di Yoshimitsu, passando per nunchaku, bastoni, fioretti, asce spade a frusta e cosi via. Il sistema di combattimento è rimasto di base simile a quello della precedente versione e si basa ancora una volta su tre tipi fondamentali di attacchi.