Recensione Sorcery

Qualsiasi apprendista sogna di diventare un giorno un grande mago, ma il giovane Finn evidentemente è uno che nella vita ama bruciare le tappe e che per allenarsi si diletta a trafugare le bacchette magiche del suo maestro Dash quando questi non vede. Ovviamente, l'inesperienza causa spesso dei pasticci, come quando Finn rovina una pozione che Dash stava preparando - suscitando l'ilarità della gatta parlante Erline - e decide di mettersi in viaggio per la terra dei morti in cerca degli ingredienti mancanti. Tutto qui? Certo che no: Finn è uno scavezzacollo, e con la sua curiosità finisce per mettere nei guai se stesso, Erline, Dash ed il mondo intero risvegliando le ire della Regina Oscura Everfair. Inutile dire che spetterà a lui rimettere le cose a posto...Sorcery è l'Action-Adventure che propone al giocatore di vivere la magica avventura del giovane Finn, impugnando la periferica PS Move come una bacchetta magica ed adoperandola per mettere in atto i vari trucchi magici che il ragazzo dovrà padroneggiare. Malgrado il Move sia un elemento fondamentale del gameplay, il gioco è comunque strutturato secondo uno schema tradizionale ed utilizza per il movimento il pad sixaxis, o possibilmente il navigation controller. Questo significa che per andare in giro utilizzerete lo stick analogico (sul sixaxis è indifferente se destro o sinistro, per la gioia dei mancini), centrando l'inquadratura premendo L1 (o R1) e attivando lo scudo - dopo averlo ottenuto - con L2 (R2).

Per tutte le altre azioni, Finn si affiderà alla sua bacchetta magica, alias il Move. La tecnica offensiva di base sarà la Saetta Arcana: agitando con decisione (beh... come una bacchetta magica, no?) il controller, Finn lascerà partire dei proiettili magici nella direzione verso cui effettuerete il movimento. Questo vuol dire che dalla medesima posizione potrete bersagliare nemici differenti, sia con tiri dritti sia con tiri curvi (un po' più difficili da padroneggiare). Nel gioco è presente un sistema di auto-puntamento: Finn tenderà infatti a tenere al centro dello schermo l'avversario più prossimo o un eventuale boss. Questo sistema offre la praticità di avere sempre un bersaglio di fronte a sé (più facile da colpire), ma quando i nemici si moltiplicano diventa un po' più complesso destreggiarsi.Man mano che il gioco prosegue, Finn padroneggerà altri incantesimi: sin dall'inizio, ad esempio, potrà colpire il terreno per emettere un'onda sismica, ma in seguito otterrà incantesimi in grado di congelare il nemico, di emettere fiamme, vento o fulmini. Per passare da un potere all'altro sarà però necessario selezionarlo tramite il tasto M combinato con specifici movimenti del controller e per alcuni incantesimi saranno anche possibili effetti differenti a seconda del movimento: col fuoco, per esempio, potrete generare un'esplosione a breve raggio, oppure tracciare un muro di fuoco davanti a voi, mentre il vento potrà essere utilizzato per spingere gli avversari o per creare dei vortici.

Una delle caratteristiche più accattivanti del sistema magico di Sorcery è la possibilità di mischiare gli effetti dei vari poteri: sparare una saetta arcana attraverso un fuoco (come quello di un braciere, oppure del vostro stesso muro di fiamme) la trasformerà in un proiettile infuocato, mentre scagliarla contro un turbine la farà moltiplicare in modo che colpisca più nemici contemporaneamente. Sono anche possibili soluzioni multiple: lanciare un tornado su un muro di fuoco creerà una tempesta infuocata che infiammerà E moltiplicherà le saette arcane; se poi ci aggiungete anche il fulmine...
Altri utilizzi del Move implicano l'uso della “telecinesi” per spostare grossi oggetti o riparare strutture da attraversare, ma si tratta più che altro di un'interazione appena più complessa del canonico “premi X”.