Il contesto storico in cui si inserisce il primo Sonic vedeva il dominio (quasi assoluto) da parte della concorrenza di Nintendo, capace di spadroneggiare grazie a quello che sarebbe diventato l'idraulico più famoso del mondo. Sega non stette a guardare e reagì ideando Sonic, con il quale lanciò la sfida al baffuto Mario. Le doti atletiche del porcospino blu consentirono ai programmatori di realizzare un gioco caratterizzato una dinamicità e a una velocità all'epoca impensabili. Fu così che debuttò Sonic the Hedgehog, il primo di una serie di titoli che scrissero varie pagine della storia dei videogiochi, tutti presenti in questo SMC+. Oltre alla già citata serie sono inclusi Sonic Spinball, in cui il nostro personaggio blu impersona la parte di una pallina da flipper, Sonic Drift che, se non fosse davvero terribile, potrebbe rompere la monotonia del genere arcade. Vanno inoltre menzionati Sonic Labyrinth, Sonic Chaos, Dottor Robotnik's Mean Bean Machine, Sonic 3D Blast e tanti altri da sbloccare, la maggior parte dei quali sono accomunati da un unico filo conduttore: impersonando il buffo animaletto blu dovrete raccogliere il maggior numero possibile di anelli sparsi per le ambientazioni, ovviamente cercando di non perdere le limitate vite di Sonic.
Perché Plus?
Il 'Plus' serve a distinguere questa collezione da quella apparsa tempo addietro su GameCube, la quale era una raccolta di titoli dedicati al MegaDrive, storica console della Sega. Nella versione che stiamo recensendo ora, commercializzata su PS2 e XBox, Sega tenta di farsi perdonare per il ritardo inserendo titoli minori, apparsi su Game Gear (la console portatile di casa Sega), tra cui Sonic Labyrinth, Sonic Drift e altri, che però non riusciranno a invogliare i possessori della versione targata GameCube ad accaparrarsi anche questo SMC+. Dal punto di vista della ricchezza di contenuti c'è poco da recriminare: moltissimi sono i giochi presenti nella collezione, anche se va detto che mancano all'appello alcune opere minori e, soprattutto, Sonic CD, l'unico in grado di giustificare una piccola critica alla Sega.
Bonus & Co.
Oltre alle “tradizionali” comparse del buffo porcospino blu (con tanto di manuali digitalizzati, atworks e filmati vari e assortiti), la collezione vanta anche l'inserimento dei bonus che all'epoca si potevano sbloccare inserendo, nell'apposita fessura della cartuccia di Sonic & Knuckles, quelle dei precedenti episodi. Così facendo era possibile accedere a livelli e avventure particolari e inedite. Insomma, dal punto di vista della completezza non si può certo recriminare troppo, soprattutto dopo aver visto le sorprese che riservano alcune delle collezioni attualmente in commercio.
Che me ne faccio?
A questo punto la domanda da farsi è la seguente: “Per quale oscuro motivo un giocatore abituato ai canoni del 2005 dovrebbe acquistare una serie di titoli vecchi di 15 anni?”. Le risposte possono essere molteplici, ma innanzi tutto va chiarita una cosa: da questo SMC+ non vi dovete aspettare dettagli grafici impressionanti, né un sonoro in grado di competere con l'ormai diffusissimo Dolby Pro Logic che accompagna la maggioranza dei giochi in commercio. Piuttosto le nostre aspettative possono riguardare il gameplay, che si esprime in una forma che ormai è andata persa: una decina di anni fa, infatti, il livello di difficoltà era nettamente più alto, tanto elevato che oggi tutti lo classificheremmo frustrante (per fare un esempio, l'impossibilità di salvare tra un livello e l'altro e, in caso di perdita dell'ultima vita, la famigerata schermata “Game Over” che vi proietta direttamente all'inizio del primo schema). Ma se da un lato la difficoltà potrebbe scoraggiare qualcuno, bisogna ricordare che è proprio quest'aspetto che fa sì che l'utente provi appagamento una volta superato quel passaggio particolarmente difficile.
Altro punto di vista
Esiste un altro modo per lasciarsi affascinare da questo SMC+, ovvero ripercorrere l'evoluzione di una serie: osservare com'era il primo episodio in cui Sonic si presentò al pubblico, vedere le evoluzioni dettate dal naturale progresso informatico, fino ad arrivare alle ultime apparizioni dell'animaletto blu. In conclusione, questo SMC+ è particolarmente indicato a due tipologie di persone: ai nostalgici del gameplay tipico dei titoli di una volta (che grazie a questa collezione potranno giocare anche agli episodi che si sono eventualmente persi) e a coloro che, abituati agli odierni canoni, sono comunque incuriositi dai giochi una decina di anni fa, intraprendendo così una sorta di archeologia videoludica. A tutti gli altri è d'obbligo la visione prima dell'acquisto.
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Sonic Mega Collection Plus è una versione arricchita del titolo uscito per GameCube tempo fa: oltre ai vari giochi apparsi su MegaDrive, se ne annoverano altri apparsi su Game Gear. Il valore complessivo della collezione è discreto, tale da essere raccomandabile a tutti, dai nostalgici e gli amanti dei gameplay di una volta (per cui l'acquisto è d'obbligo), ai giocatori tradizionali, i quali potrebbero essere incuriositi da un fenomeno capace di scrivere varie pagine della storia dei videogiochi. Tuttavia consigliamo in ogni caso di provarlo prima dell'acquisto.



