Un'ultima notazione va riservata al panorama umano e animale. Le persone che camminano ai bordi della strada o nei pressi delle loro case possono essere investite dai veicoli. L'effetto è incredibilmente ironico e divertente: infatti la persona colpita viene sbalzata in aria e vola per poi ricadere pesantemente al suolo. Il sadismo di questa descrizione non deve però trarre in inganno: uccidere qualcuno è impossibile; la morte non sopravviene neanche quando, colpito da una vettura, il malcapitato si ritrova con la testa infilata nel terreno e le gambe per aria (lo stesso discorso vale per gli animali)MUOVI LE CHIAPPE RAGAZZO, IL TEMPO È QUASI SCADUTO!
Dopo questa descrizione si potrebbe avere l'impressione di trovarsi di fronte a un gioco perfetto. Purtroppo non è così e alcuni piccoli difetti vanno a intaccare leggermente la qualità globale. Le ruote che girano sull'asfalto fanno uno strano effetto e a volte danno l'impressione di essere leggermente staccate dal suolo. I mezzi perdono pezzi di carrozzeria, ma questo non sembra andare a influire sulle loro prestazioni; questo probabilmente deriva dall'impostazione decisamente arcade del titolo che non presenta certo velleità simulative. Se queste piccole pecche non vanno a intaccare la qualità globale del titolo, quello che non permette a Smuggler's Run di imporsi definitivamente è la mancanza dello spessore che hanno i suoi padri putativi. Insomma, tanto per capirci, mancano quell'atmosfera e quella sensazione di far parte di un'organizzazione che hanno reso grandi titoli come Driver e Grand Theft Auto. Comunque una grafica all'altezza e un sonoro a tratti esilarante innalzano ancor di più la qualità di un titolo veramente godibile e originale: chi ama la velocità, le sfide con gli amici e i bolidi off road non deve farsi sfuggire questo gioco; per tutti gli altri l'acquisto non è comunque affatto sconsigliato. Smuggler's Run è così immediato e coinvolgente da riuscire a divertire chiunque. Fateci un pensierino.
Francesco Godano
SECONDO COMMENTO
Smuggler's Run appartiene a pieno diritto alla schiera dei migliori titoli del lancio europeo della PS2: è divertente, frenetico, longevo e coinvolgente per l'immediatezza e l'ottimo feeling arcade. E' vero, come afferma Francesco Godano nella recensione, la storia e il background sono un po' leggeri, ma questo eventuale difetto è travolto ampiamente dal divertimento spumeggiante che il gioco è capace di catalizzare.
La modalità "Viaggio di Piacere", poi, è un piccolo Eden per tutti quelli che approcciano i giochi lasciando perdere gli scopi fissati dagli sviluppatori: in essa infatti non c'è altro scopo se non quello che il giocatore crea con la propria volontà e fantasia. In definitiva, non è forse un capolavoro eterno, ma non giocandoci (sia in singolo, sia in multiplayer) vi perdereste qualcosa di grande!
Una menzione particolare per il doppiaggio assolutamente esilarante!
Matteo Camisasca