Cercando quindi di tirare le somme su quanto appena raccontato, è abbastanza palese il fatto che EA e Maxis abbiano scelto una strada fortemente votata alla componente multigiocatore e allo stesso tempo meno impegnativa di quanto visto nelle precedenti edizione.
Costruire una regione insieme a degli amici, vedere le città evolversi e scambiarsi favori di diversa natura, partecipare in maniera attiva alla costruzione di grandi opere comuni che migliorano l'economia e la stabilità della regione sono sicuramente elementi positivi che rendono onore al prodotto. Il tutto però è stato fatto sacrificando alcuni punti cardine che avevano fatto di SimCity uno dei titoli più amati del genere gestionale e del mercato PC più in generale. La mancanza di editor e scenari, una mappa di gioco che nonostante la nuova filosofia di gioco rimane comunque molto piccola e una semplificazione della struttura economico/organizzativa, rimangono tematiche con cui i giocatori di vecchia data si dovranno confrontare e scendere eventualmente a compromessi se vogliono entrare in piena sintonia con questo nuovo SimCity.
Glassbox che piacere!
Sotto l'aspetto tecnico non possiamo invece che fare i complimenti a Maxis. Glassbox pur non mostrando nulla che faccia gridare al miracolo offre una mondo totalmente tridimensionale dettagliato e credibile, in grado di rendere viva la città che pian piano si sta costruendo. Facendo un rapido zoom in con il mouse avremo modo di vedere i sim lavorare alacremente nella costruzione di edifici, all'interno delle fabbriche, rilassarsi in un parco o più semplicemente guidare verso casa. Il tutto perfettamente gestito da un sistema giorno notte che simula una normale giornata lavorativa.Anche la realizzazione dei disastri che saltuariamente potranno accadere durante la vita della nostra creazione, è stata fatta in maniera impeccabile e nonostante i disagi che quest'ultimi possono portare, saranno un piacere sotto l'aspetto visivo. Anche il frame rate, nonostante la configurazione del nostro PC al massimo e un discreto numero di oggetti a schermo, è risultato sempre solido e fluido sia nel semplice movimento laterale della telecamera che nel passaggio da visuale della città a quello della regione.
Ottimi anche i tempi di caricamento che nel momento in cui decideremo di andare a visitare la città di un nostro amico all'interno della regione richiederanno pochi secondi di attesa. Nulla da segnalare invece sotto l'aspetto audio con una serie di musichette che oltre ad essere abbastanza ripetitive si avvicinano molto alle melodie già ascoltate in The Sims. Insomma, come avrete sicuramente intuito da questa recensione, SimCity è un titolo che se preso per il verso giusto diverte e si lascia giocare. Tuttavia al di là della nuova filosofia di gioco è giusto segnalare la presenza di alcuni difetti che lo rendono tutt'altro che perfetto, sopratutto agli occhi dei fan di vecchia data. Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di testare il gioco prima di acquistarlo per capire se è il gestionale che può fare per voi.
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SimCity torna sul mercato dopo dieci anni con un approccio inedito che modifica in gran parte quello classico della serie. Un buon punto di partenza visto il totale reboot della serie, pur necessitando di alcune migliorie atte a modificare alcuni parametri di gioco che allo stato attuale possono risultare castranti per il giocatore.



