Tiscali

Recensione Silent Scope

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (19 ottobre 2000)
L'atmosfera è scialbetta e poco definita, insomma l'inno al "facciamo 'sta conversione e non se ne parli più". Da un Dreamcast che sta sfornando titoli graficamente su di un altro pianeta rispetto a questo ci si poteva e doveva aspettare di più.
Naturalmente il fascino principale in sala giochi era quel dispensatore di morte a cannocchiale parecchio cool che a casa viene a mancare... Ma la Konami riproduce con fedeltà e anche abbastanza precisamente il feeling del fucile anche sui nostri joypad. La fluidità del gioco è massima, la grafica purtroppo è il punto dolente. Si poteva fare molto meglio.
Consigliare? Sconsigliare? Per le persone che hanno speso mezzo miliardo nella bisca sotto casa, una sfilza di mille non fa differenza. Per gli assetati di sangue che hanno comprato 007 Goldeneye e Soldier of Fortune solo per tranciare di netto la zucca ad ingnari criminali è un must... Per gli altri vale il motto "provare bene prima di acquistare".
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