Il titolo si può portare a conclusione, al livello minimo di difficoltà e con tutti gli obiettivi raggiunti, in circa una settimana di gioco intensivo, ma la rigiocabilità è piuttosto elevata: oltre ai vari livelli di difficoltà, infatti, sarà possibile, dal secondo avvio, anche scegliere in quale campo il vostro capitano sarà più portato (duello, danza, mercanteggio, navigazione, e così via), senza contare che la difficoltà può essere aumentata durante la carriera nel momento in cui ci si prende una pausa per la spartizione del bottino. Infine, la libertà di influenzare in prima persona la potenza politica di una o un'altra nazione conquistando città in suo nome rende la struttura particolarmente libera ed elastica.
In conclusione, Pirates è un gioco decisamente divertente ed accalappiante, studiato per trasmettere bene la sensazione Salgariana di una racconto piratesco e che riesce, con la sua immediatezza e la sua varietà, a strappare un sorriso e a tenere incatenato il giocatore alla sedia. Dategli un'occhiata a tutti i costi!!
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Pirates riprende la filosofia del vecchio gioco a cui è ispirato strizzando l'occhio ai titoli realizzati dalla concorrenza negli ultimi anni. Il risultato è un gioco totalmente “accalappiante”, che con un sistema di base semplice e vario, controlli immediati, mini-giochi divertenti ed una realizzazione tecnica molto gradevole e leggera riesce ad appassionare il giocatore tenendolo incollato allo schermo nel tentativo di fare “ancora qualcosa di più”. Forse è l'uovo di colombo di chi ha preso un concept stravecchio (il gioco dopotutto è un remake), l'ha semplificato al massimo nei suoi elementi e ce l'ha presentato in tutta la sua giocabilità. Divertimento assicurato!
7,5
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8,5
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