Recensione Sid Meier's Alien Crossfire

Oltre a questo Alien Crossfire aggiunge alcune nuove caratteristiche per le unità a quelle presenti in Alpha Centauri, nuove dottrine scientifiche (come sempre deliranti e confuse), nuove costruzioni per le città e tutte queste piccole chicche che un add-on che si rispetti non può che avere. Le nuove fazioni umane sono ben caratterizzate anche se in fin dei conti sembrano soltanto essere delle estremizzazioni di quelle già viste nel titolo base. Per fare un esempio i Cyborg sembrano quelli dell'Università un po' più convinti, mentre i Cult of Planet sembrano i Verdi ma con lo svantaggio di non avere come leader una bellezza come Lady Gaiane. Unica eccezione a questa regola sono i Pirati che riescono a colonizzare il mare con molta più facilità di tutte le altre parti in gioco viste finora, una piacevole variazioneIl gioco alla lunga riesce a coinvolgere nuovamente, ma si tratta pur sempre di un data disk e non può restituire quel genuino piacere di scoperta che si affaccia in ognuno di noi qualvolta carichiamo un gioco nuovo. Per un fan di Alpha Centauri, Alien Crossfire può essere considerato la manna, infatti, è un'espansione che adempie in toto ai suoi doveri e mette in campo un po' di idee interessanti. D'altro canto se Alpha Centauri non vi era piaciuto all'eccesso, o più semplicemente non vi va di tornare sui vostri passi e ricominciare tutta quella fatica daccapo, farete bene a lasciare perdere. Ma è comunque un discorso applicabile ad ogni data disk dall'inizio dei tempi, quindi non preoccupatevi: Alien Crossfire è una signora espansione, decidete voi se ne sentite il bisogno o meno.