Apocalypse è sia un sequel che uno spin-off di quel Shin Megami Tensei IV arrivato su 3DS due anni or sono: in realtà la storia non “prosegue” la trama della vicenda che ha come protagonista Flynn ma offre un nuovo punto di vista su uno dei percorsi che quella stessa trama segue una volta imbroccate le scelte di un determinato finale – quello ossia dell'apocalisse. Flynn, Isabeau, Navarre e altri personaggi del gioco originale infatti ricompariranno e Nanashi dovrà per un certo tempo “seguire l'onda” delle loro vicende: il fatto che sia un burattino nelle mani di Dagda enfatizzerà in un certo senso la sua natura di “eroe comprimario”.
Shin Megami Tensei IV: Apocalypse










Per chi non ha dimestichezza con il brand SMT – o la serie consorella Persona – aggiungeremo che la caratteristica peculiare del battle system è quella di tramutare in un vantaggio radicale ogni colpo particolarmente efficace: se cioè doveste attaccare un nemico con un elemento a cui è vulnerabile o mettere a segno un colpo critico, oltre a infliggere grandi danni otterreste anche un'azione extra; viceversa, però, utilizzare l'elemento sbaglio o “missare” il colpo porterà alla perdita di un'azione. Ovviamente, tali considerazioni valgono anche per il nemico: occhio dunque alle truppe che schierate se volete evitare che il nemico ne possa sfruttare le debolezze.
A proposito di truppe: oltre a Nanashi potrete schierare fino a 3 demoni, ottenuti principalmente convincendo quelli incontrati in giro ad unirvi a voi piuttosto che a spappolarvi le cervella. Il mini-gioco del dialogo coi demoni è piuttosto rinfrescante nell'economia dei combattimenti: azzeccare la risposta giusta col demone (o angelo, o spirito, o quel che è) giusto non sempre è facilissimo e anche accontentare tutte le richieste della controparte potrebbe non essere una buona politica. I demoni ottenuti potranno poi essere potenziati con l'esperienza, ma solitamente otterrete miglioramenti più incisivi se sceglierete di “fonderli” tra loro dando vita a nuovi demoni.
Così come s'è detto per quanto riguarda il gameplay, il gioco non rinnova granché neppure il comparto tecnico: fatta eccezione per i nuovi personaggi come Nanashi, Asahi e Dagda, e ovviamente per gli eventuali siparietti, le risorse grafiche sono bene o male le medesime. Persino le locazioni proposte ricalcano in parte quelle dell'originale SMT4. Ovviamente rivisto invece l'audio, dato che tutti i dialoghi sono stati doppiati: le voci e i testi sono esclusivamente in Inglese ma la qualità è buona.Per quanto SMT sia una serie basata sulle scelte, all'inizio di Apocalypse queste saranno molto limitate: anche nei frangenti in cui voi, nei panni di Nanashi, vorreste magari evitare determinate missioni penserà l'imposizione di Dagda a far procedere la storia lungo uno specifico binario. Non mancheranno comunque commissioni extra, un po' di esplorazione e, fortunatamente, scelte personali che portino a differenti finali.
In conclusione, in questo Shin Megami Tensei IV Apocalypse si sente parecchio il sapore di “more of the same” rispetto al capitolo precedente, ma nonostante ciò il prodotto riesce a offrire sin dall'inizio una sfida interessante e un gran numero di possibilità di personalizzazione attraverso la “cattura”, la crescita e la fusione dei demoni. Se non temete i riferimenti incrociati col precedente capitolo potrete sicuramente giocarlo anche se ne siete a digiuni, magari puntando a un livello di difficoltà basso, ma il consiglio è probabilmente quello di recuperare il capostipite se già non l'avete fatto e di vivere questo come un “nuovo punto di vista” della storia di Flynn.
7,5
Shin Megami Tensei IV Apocalypse non fa niente di nuovo, soprattutto se paragonato al “titolare” SMT4, ma quello che fa lo fa bene: l'avventura, sebbene dalla partenza un po' lineare per gli standard del brand, offre discreti spunti e il sistema di gioco si conferma interessante e stimolante tanto per i neofiti quanto per i fan. Per quanto sia possibile giocarlo indipendentemente, però, il consiglio è quello di vederlo come un sequel del primo SMT4 e di giocarlo solo dopo aver terminato quello.