Nel panorama ormai vastissimo degli strategici la proposta di Trevor Chan appare contraddittoria: apprezzabile per certi versi, mostra il fianco a troppe critiche sul fronte, soprattutto, dell'originalità del gameplay. Ci troviamo, insomma, di fronte al solito, enorme e "multirazziale" strategico 2D, condito da una trama prevedibile, ma non insulsa, discreto nella grafica e nel sonoro, ma che non offre in sostanza nessun convincente elemento di novità. Apprezzabile comunque lo sforzo per dare profondità a certi aspetti spesso sottovalutati in questo genere di giochi, come la lealtà del popolo o il carisma dei guerrieri. Da provare, comunque, se siete già in astinenza da "strategico".