Tiscali

Recensione Sesame Street Sports

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (16 febbraio 2002)
Cookie Monster, invece, ama particolarmente scorazzare nel parco con la sua palla saltellante e, con un po' di fortuna, potremo anche aiutarlo a recuperare un bel po' di succulenti dolci; al contrario di Cookie Monster, Grover non nasconde le sue ineguagliabili doti di acrobata e, in sella al suo monociclo, è pronto per gettarsi in spettacolari evoluzioni sul molo di legno della spiaggia, cercando di saltare più in alto possibile per recuperare i palloncini sfuggiti di mano ai bambini. Piuttosto che alla singola ruota del monociclo, Zoe preferisce affidarsi al suo ben più sicuro triciclo per gettarsi sulle sterrate strade di campagne; evitando balle di fieno e copertoni sparsi lungo il tracciato, dovremo aiutare Zoe nella sua inguaribile passione per le bandierine
Sesame Street Sports - Immagine 2
A bordo del suo triciclo Zoe non sembra avere rivali
Chiude la carrellata dei personagi Elmo: con i suoi rollerblade stupirà i passanti delle strade cittadine e tenterà di attraversare il parco facendosi spazio fra rampe e crepe dell'asfalto... e, nei limiti del possibile, cercherà di coniugare la passione della velocità con quella per la musica, raccogliendo tutte le note musicali collocate lungo il percorso. A conti fatti gli elementi presentati da Sesame Street Sports, palla rimbalzante, palloncini, dolci, musica, sono i tipici temi familiari a ogni bambino
Caratteristica comune a ogni evento è quella di attraversare la linea del traguardo e raccogliere più oggetti che si può nel minor tempo possibile; a fine prova Elmo e Big Bird esamineranno le nostre prestazioni e si esibiranno nei complimenti del caso. In sostanza, non esistono mosse giuste o sbagliate: il compito richiesto al giocatore è quello di raccogliere oggetti, evitare insidie, sfidare il cronometro e, soprattutto, divertirsi senza pensieri o delusioni... L'unico appunto che si può muovere a Sesame Street Sports è una eccessiva brevità di ogni sessione di gioco: mediamente un minuto di percorso prima di arrivare alla meta finale
Certo, all'apparenza il gioco non offre spunti didattici significativi o linee guida educative specifiche, ma la cosa più giusta da fare è quello di considerarlo alla stregua di un piacevole passatempo, come furono per molti bambole o macchinine: in fondo, siamo nel duemila
0 commenti