Tiscali

Recensione Serious Sam II

Alessandro Cossu Di Alessandro Cossu(18 ottobre 2005)
MEGLIO UNA GALLINA OGGI E UN CAMPO DA BASKET DOMANI
Tempi floridi, per gli sparatutto in prima persona. Superati i fasti di Doom III e Half Life 2, con il loro carico di funamboliche bellezze e spiazzanti perplessità sui vari aspetti dei due mostri sacri per antonomasia, il tanto amato e chiacchierato mondo dei First Person Shooter stava lentamente declinando verso un periodo di apparente stasi. La nuova moda, invece, che ci dice che la Seconda Guerra Mondiale va celebrata con decine di titoli, ha riportato in auge questo affollato settore ludico. Così, fra guerre terrestri e anatemi alieni, passando per copie vere o presunte del fu Halo, eccoci finalmente, dopo una lunga attesa, a rivedere l'ormai leggendario Sam “Il Serio” Stone, con il suo carico di muscoli e armi letali, sgambettare allegramente sui nostri monitor.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, l'eroe – o forse dovremmo dire l'antieroe – protagonista del titolo targato Take 2, è un nerboruto ragazzone, intelligente come un ceppo di legno umido e forte come un toro che si è appena dopato. Il suo scopo, nei titoli precedenti, era salvare il nostro pianetucolo dall'orrenda invasione degli infernali famigli di Mister Mental, un patetico omino basso convinto di essere il padrone dell'Universo (vi ricorda qualcuno?).
Serious Sam II - Immagine 12
Li dentro mi aspetta un mare di guai
Serious Sam II - Immagine 2
Arriva un grosso problema!
Serious Sam II - Immagine 3
Frullati fino al 2045, con questa!
Dopo la sorpresa del primo titolo, ci fu un tentativo piuttosto maldestro di riattizzare il “fuoco serio” di SS, con un “Second Encounter” di cui nessuno sentiva veramente l'esigenza. Oggi, invece, ad oltre un anno di distanza da quel piccolo capitombolo, i ragazzi della Croteam tornano alla carica con un vero e proprio sequel dei due episodi precedenti : insomma, Sam è tornato davvero, più Serio che mai. In questa nuova avventura del ragazzone più buffo a memoria di sparatutto, saremo chiamati, guidando il nostro alter ego digitale, a ripulire il mondo di Mental dalla sua infame presenza, uccidendo un numero di nemici tale da far impallidire i mostri visti in Alien VS Predator.
Come farlo? Semplice : il buon Mental è forte e resistente, ma non può resistere al magico potere di alcuni medaglioni sparsi sul pianeta, una volta che questi siano riuniti in uno solo. Inutile dire, quindi, che noi, nei panni di Sam, dovremo recuperare tali manufatti ed usarli contro il capoccione.

Possiamo dire che, per quello che riguarda la trama che si cela dietro a questo prodotto, abbiamo già detto tutto. Tuttavia, questo non deve apparire un limite e per due ottime ragioni : la prima è che SS non ha mai voluto essere uno sparatutto dalle profonde implicazioni psicologiche (!). La seconda è che, in tempi in cui tanti, troppi titoli dello stesso filone tentano di mettere in piedi una trama complessa e arzigogolata che sfocia poi rapidamente verso il ridicolo, apprezzare la schiettezza di questo gioco è quanto meno doveroso e auspicabile.
Tecnicamente, ci troviamo di fronte ad un giochino davvero interessante. Il potentissimo engine, sviluppato in casa come le tagliatelle, è quanto di più duttile e scalabile si sia visto in tempi recenti, senza contare la potenza intrinseca che riesce a sviluppare. Nonostante il limite autoimposto dai programmatori, che riduce ad un massimo di cento (alla faccia del limite, NDAleNet), il numero di nemici presenti sullo schermo, i possessori di computer di fascia medio alta potranno bearsi di uno spettacolo davvero interessante, che saturerà le pupille con giochi di luce spettacolari. Grazie a raffinate tecniche di shader, si è potuto sfruttare al massimo il bump mapping e la tecnologia per-pixel, nonché alcuni effetti di rifrazione come non se ne vedevano da tempo.
Serious Sam II - Immagine 5
Taluni panorami sono mozzafiato
Serious Sam II - Immagine 6
Tanti nemici, ma piuttosto stupidotti
Serious Sam II - Immagine 7
Beccato in pieno, sigh
Come se non bastasse, è stata adottata anche una tecnica particolare di HDR (High Dinamic Range, ovvero un sistema di illuminazione dinamica), la quale rende particolarmente lucenti gli oggetti che vengono colpiti dalla luce, col risultato che ogni pixel del nostro monitor sprizzerà luci & colori che doneranno un tocco di allegria al massacro indiscriminato di alieni che saremo chiamati a compiere. Forse, i nemici soffrono di una certa mancanza di poligoni e, in verità, anche le loro animazioni, così come le loro texture (e la IA), non godono della stessa cura riservata a Sam e all'ambiente che lo circonda. Questo pare essere, però, un piccolo escamotage usato dai programmatori per non sovraccaricare le sia pur potentissime schede video attuali, a vantaggio, comunque, anche di chi non dispone dei computer neurali di Star Trek. Rivisitate ampiamente anche le routine del motore fisico, permettendo agli oggetti di muoversi in maniera più verosimile di quanto non si sia visto nei precedenti episodi. Il nuovo engine fisico farà bella mostra di se, soprattutto quando ci cimenteremo nello giocare a basket nei villaggi, oppure quando raccoglieremo delle banane giganti da lanciare in faccia ai mostri che incroceremo sul nostro insanguinato (sangue verde e rosso, ma sempre sangue è!) cammino.

Insomma, l'ironia e lo humor dei due predecessori è rimasto vivo e vitale in questa terza (anche se è il numero 2!) incarnazione di Serious Sam, con un nuovo carico di trovate bizzarre che strapperanno almeno un sorriso, quando non sarà una risata, anche al più Serious giocatore. Qualche novità anche inerente al gameplay, c'e'. E' stata introdotta la possibilità di guidare una buona dose di “veicoli”, come ad esempio un disco volante zeppo di lame, oppure un elicottero o, ancora, una sorta di simpaticissimo velociraptor. E' stata ampliata e migliorata la gamma di strumenti di morte a nostra disposizione, così come è stata aggiunta una interessantissima modalità cooperativa, in LAN o su Internet, dove massacrare alieni malvagi in compagnia dei nostri amici...addirittura, fino a sedici contemporaneamente!
Forse, un po' sottotono il comparto audio. A fronte di un doppiaggio praticamente inesistente (poche frasi, dette con poca convinzione e, comunque, in Inglese), troviamo un discreto sistema di sottotitoli non invasivi. Le musiche, non particolarmente accattivanti, si sposano bene con sound fx tutto sommato nella norma...nulla che faccia gridare allo scandalo, ecco.

In definitiva, pare proprio che questo SS 2, con il suo carico di umoristico splatter, le sue idee strampalate e i mille guizzi di ingegno, sia un titolo che non dovrebbe mancare nella ludoteca di nessun amante degli sparatutto in generale e di quelli a sfondo umoristico in particolare. Se poi si è amato i due prodotti precedenti, non giocare a Serious Sam 2 diventa un vero reato, punibile con una “bananata” in faccia...e le foto qui attorno parlano chiaro!
Serious Sam II - Immagine 8
La gallina ed il Subbuteo
Serious Sam II - Immagine 9
Vietato lanciare banane
Serious Sam II - Immagine 10
Devo affinare la mira...
7
Divertente. Molto. Ecco, riassunto in due parole cosa si prova a giocare a questa terza incarnazione dell'antieroe ludico per eccellenza. Decine di trovate al limite della follia faranno sorridere il giocatore che, impegnatissimo nello sfrondare decine e decine di mostri dal monitor, non potrà che apprezzare qualche parentesi buffa. Un tocco di sana ironia in tempi di sparatutto a sfondo bellico!
voto grafica7,5
voto sonoro6,5
voto gameplay7
voto durata7
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